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Cronaca sabato 25 gennaio 2014 ore 16:14
Una vita da social, l'attore Farnesi e la Postale incontrano i ragazzi a Pisa

Un giovane su 4 ha fatto il bullo e incontrato una persona conosciuta sul web. Il 17per cento ha scambiato foto hot con un regalo. Lo stesso vip di Navacchio ha avuto problemi con Facebook
PISA — Un giovane su quattro ha avuto almeno una volta atteggiamenti da cyberbullo postando o condividendo contenuti per prendere in giro qualcuno. Il 16,9per cento di chi ha inviato foto o video hot, lo ha fatto in cambio di ricariche telefoniche o altro.
Bastrebbe questo a fare paura. Ma se ci si aggiunge che un ragazzo su tre è sempre connesso ai social network e il 27per cento ha incontrato una persona conosciuta sul web, in gran parte dei casi senza farsi troppe domande o avvisare qualcuno che sarebbe andato a un appuntamento (solo il 35per cento ha avvisato), allora il problema è serio.
I dati sono emersi dall'ultima ricerca condotta su un campione di circa 2mila giovani che hanno risposto a domande sul rapporto che hanno con il mondo del web e, nello specifico, dei social network.
E da questi, come da altri dati, prende il via la campagna della Polizia postale Una vita da social.
Per sensibilizzare i più giovani sui rischi connessi all'utilizzo del web, la Postale ha ideato un tour in 30 città d'Italia e ci ha aggiunto l'aiuto di testimonial d'eccezione, idoli dei ragazzi.
Fiorello è stato a Roma e Pieraccioni a Firenze.
Quando la carovana arriverà a Pisa, martedì 28 gennaio, per i giovani e con la Postale ci sarà l'attore di Navacchio Roberto Farnesi.
“I social network sono strumenti straordinari, ma difficili da controllare – ha detto l'attore spiegando la sua partecipazione -. Io stesso ho avuto problemi: il gestore della mia pagina Facebook usava la mia faccia per trovare incontri con le mie fan. Se ho avuto problemi io a 44 anni...”.
Martedì, in piazza Vittorio Emanuele, ci sarà un truck con postazioni virtuali, all'interno del quale il personale delle Forze dell'ordine metterà in guarda i giovani utenti della rete, ma anche i genitori, dai pericoli che internet e i social network possono presentare. Si parlerà di cyber bullismo, adescamento, violazione della privacy e in generale di sicurezza on-line. Dalle 10 di mattina parteciperanno le scuole superiori e medie, mentre nel pomeriggio fino le 16 percorso didattico e agenti saranno a disposizione della cittadinanza per sciogliere i dubbi sul mondo della interattività digitale.
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