Fanno un'ora di fila per entrare nella chiesa di Sant'Ignazio a Roma: non per visitarla, ma per scattare un selfie
Cronaca venerdì 29 maggio 2015 ore 18:15
Mansider, movente ancora oscuro
I carabinieri stanno cercando di risalire all'identità dei due uomini incappucciati. Intanto il sindaco di Cascina vieta la raccolta delle verdure
PONTEDERA — Settantamila pneumatici bruciati, come una flotta di 17500 auto. Ma nel rogo della Mansider c'erano anche gomme di trattori e camion, oltre a quelli delle auto.
A nemmeno 48 ore dall'enorme incendio doloso alla ditta di viale America sembra tornata la normalità. I camion entrano ed escono pieni di materiale e se non fosse per alcuni alberi spelacchiati e neri non sembrerebbe neanche che giovedì sera ci sia stato un enorme incendio, visibile anche a chilometri di distanza con le fiamme alte decine di metri.
I vigili del fuoco, arrivati tempestivamente con quattro squadre e otto automezzi hanno impiegato diverse ore, fino all'alba, per mettere in sicurezza la zona. Il sindaco Millozzi e altri membri della giunta hanno passato la notte sul posto, per seguire l'evolversi della vicenda.
Intanto le indagini vanno avanti – I carabinieri hanno acquisito il video in cui si vedono due uomini incappucciati appiccare il fuoco in vari punti. I militari stanno ancora cercando di capire perché qualcuno abbia deliberatamente incendiato l'enorme magazzino a cielo aperto.
A Cascina vietato raccogliere le verdure - Nel frattempo il sindaco di Cascina Alessio Antonelli ha ordinato il divieto di raccolta delle verdure a foglia larga (come bietola, cavolo, spinaci) nelle zone di Latignano e Marciana. Vietato anche il pascolo degli animali.
Dalla tipologia del materiale bruciato, valutato congiuntamente da Arpat e da altre istituzioni, è emersa la presenza nei gas di combustione di sostanze volatili inquinanti. Dalle valutazioni effettuate è emerso che nel Comune di Cascina, la massima esposizione alle sostanze chimiche sprigionatasi dall’incendio si è verificata nelle zone di Latignano e Marciana.
I divieti di raccolta e di pascolo sono stati adottati in via cautelativa e sono temporanei. Dureranno fino alla disponibilità delle analisi chimiche in corso, dopo che a Latignano Asl e Arpat hanno effettuato un campionamento di verdura a foglia larga di cui si attendono i risultati a breve.
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