Cronaca martedì 22 dicembre 2015 ore 16:05
Resta in carcere il presunto Jihadista

Jalal El Hanoui aveva fatto proclami da diversi profili Fb a lui riconducibili. Respinto dalla Corte di cassazione il ricorso per la scarcerazione
PONSACCO — Il marocchino di 25 anni residente a Ponsacco, accusato di istigazione alla jihad per la pubblicazione di numerosi post su profili Facebook a lui riconducibili e arrestato nei mesi scorsi resterà dietro le sbarre.
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso per la scarcerazione presentato dai suoi difensori Marco Meoli e Tiziana Mannocci.
Per El Hanaoui, che risiede in Italia da quando era bambino e che ha sempre respinto le accuse di jihadismo, è già stata accolta la richiesta di giudizio immediato. Il processo inizierà a febbraio in corte d'assise a Pisa.
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