Presidenza Geofor, Nocchi si tira fuori

L'esponente di sinistra dem era stato accostato alla poltrona principale dell'azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti

PONTEDERA — Il nome di Francesco Nocchi, insieme a quelli di Sonetti, Pasquinucci, Ferrucci, Caridi e altri per il dopo Marconcini sulla poltrona di viale America a Gello lo avevamo fatto in due articoli pubblicati a novembre e che trovate nei correlati in fondo all'articolo.

Paolo Marconcini si è dimesso dopo l'inchiesta sull'utilizzo improprio dell'auto aziendale. A escludersi dalla corsa per il dopo Marconcini è stato lo stesso Nocchi che ha chiarito: "Vorrei precisare di non essere interessato a ricoprire alcun incarico. Terminato il mio percorso di studi ho intenzione di dedicarmi alla mia crescita professionale. Certamente proseguirò nel mio impegno politico, nelle forme che riterrò più confacenti alle mie attuali e future esigenze e nei modi che saranno più utili per il successo di una sinistra attenta alle disuguaglianze, ai diritti civili e sociali".

"In ultimo - ha concluso Nocchi - vorrei precisare di non aver ricevuto alcuna proposta da parte dei soci pubblici per la presidenza di Geofor, proposta che ove ci fosse stata, come ho spiegato, avrei comunque rifiutato".

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