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Cronaca sabato 07 ottobre 2017 ore 11:20
La tragedia di Francesco ancora senza un perché

Pare assurdo che nessuno sia stato testimone dell'incidente sull'Aurelia in cui ha perso la vita il 22enne Francesco Avino. Oggi l'autopsia
VECCHIANO — Regnano misteri, sconcerto e rabbia attorno al caso del giovane Francesco Avino, di Migliarino, che giovedì mattina alle 9 ha perso la vita sull'Aurelia, non lontano da casa, mentre in sella al suo scooter stava dirigendosi all'università.
La famiglia, i conscenti e gli amici della Pubblica Assistenza di Pisa, di cui Francesco era un appassionato volontario, ancora non riescono a capacitarsi di cosa possa essere successo. Soprattutto, è impossibile accettare e convincersi che lungo una strada così trafficata, in particolare alle 9 di mattina, non ci siano stati testimoni dell'incidente.
Difficile anche accettare che il giovane abbia fatto tutto da solo: il suo corpo è stato trovato riverso sulla carraggiata, senza casco, mentre il motorino è finito a metri di distanza, sulla ghiaia.
Maggiori indicazioni potranno arrivare dall'autopsia, prevista per oggi, su disposizione del pm Miriam Romano. A lei l'arduo compito di arrivare a una verità per l'improvvisa e assurda morte di Francesco.
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