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Attualità lunedì 13 gennaio 2025 ore 13:30

Visite gratuite per i pisani al Museo del Duomo

L'iniziativa dell'Opera della Primaziale offre l’occasione di esplorare i tesori del museo sotto la guida esperta degli storici dell'arte



PISA — Il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa apre le porte ai residenti di Pisa e provincia con visite guidate gratuite in due date speciali, sabato 18 gennaio e sabato 8 febbraio 2025. L’iniziativa, organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana, offre ai partecipanti l’occasione di esplorare i tesori del museo sotto la guida esperta degli storici dell’arte Marco Collareta e Lorenzo Carletti.

Il museo, recentemente rinnovato con un allestimento premiato per la sua eccellenza, si distingue per un percorso espositivo articolato in 26 sale che accolgono complessivamente 380 opere. L’esperienza inizia al pianterreno con la suggestiva Porta di Bonanno, un capolavoro che introduce ai marmi e agli arredi del Duomo di età romanica. I visitatori proseguiranno tra opere provenienti da terre lontane, che testimoniano le influenze culturali sull’arte pisana, fino a scoprire le sculture gotiche del Battistero e le creazioni di maestri come Nicola e Giovanni Pisano. Quest'ultimo è protagonista di sale dedicate, dove si possono ammirare straordinari gruppi scultorei e ritratti unici.

Il percorso espositivo si evolve passando attraverso le opere di seguaci e innovatori come Tino di Camaino, Lupo di Francesco, Andrea e Nino Pisano, fino a giungere al Rinascimento, dove la tradizione pisana si intreccia con l’influenza fiorentina. La sala dedicata alla Torre di Pisa offre una transizione affascinante verso l’arte manierista, culminando nella rappresentazione sacra di marmi e bronzi che rendono omaggio a un Crocifisso ligneo del Quattrocento.

Al secondo piano, il viaggio continua tra gli arredi del coro ligneo della Cattedrale, le immagini monumentali e i preziosi reliquiari, insieme ai capolavori di oreficeria e tessitura che esaltano il ruolo dell’arte decorativa nel passato. Una menzione speciale va ai rari libri liturgici, tra cui gli straordinari rotoli dell’Exultet e i codici d’altare. A chiudere il percorso è il suggestivo chiostro, che si affaccia sul Campanile e conserva i colossali busti scolpiti da Giovanni Pisano per il Battistero.


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