Attualità lunedì 24 febbraio 2020 ore 10:54
"Diciamo no alle sabbie del porto di Livorno"

Gli Amici di Pisa bocciano l'ipotesi di utilizzare le sabbie dragate davanti al porto labronico per il ripascimento delle spiagge pisane
PISA — "Cndividiamo l’opposizione del Sindaco di Pisa all’ipotesi avanzata dal Presidente dell’Autorità portuale durante il convegno organizzato da Confcommercio del 20/2/2020, di utilizzare la sabbia dragata nei fondali davanti al porto di Livorno per ripascere il litorale pisano prima che questa sabbia sia riconosciuta conforme alle normative regionali e/o nazionali".
Così l'associazione Amici di Pisa, che ricorda anche che "i possibili riutilizzi dei sedimenti marini, che potrebbero anche servire a costruire una vasca di colmata per le future banchine portuali di Livorno, dipendono dall’area di escavazione e non sappiamo se l’area della Darsena Europa sia stata definita area SIR ( Siti di Interesse Regionale ) per la quale ci risultano imposti requisiti qualitativi meno stringenti rispetto alle aree definite SIN (Siti di Interesse nazionale)”.
"Riteniamo quindi necessario e prudente - concludono gli Amici di Pisa - valutare il rischio non solo attraverso la presenza di metalli pesanti e dei prodotti chimici degli inquinanti presenti nei sedimenti dei fondali ma anche con l’effetto tossicologico cumulato in bioindicatori (riccio di mare e dell’Arcadia tonsa) come proposti dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Livorno".
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