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Attualità giovedì 12 ottobre 2023 ore 14:53
Videosorveglianza potenziata ed estesa
Nel Comune della Valgraziosa punti di ripresa raddoppiati, video in 4k e collegamento in fibra ottica con la polizia municipale
CALCI — 37 telecamere, di cui 7 per la lettura delle targhe, video in 4K e un collegamento in fibra ottica con la centrale operativa della polizia municipale, anche questa potenziata. Da oggi il Comune di Calci e le forze di polizia possono contare su un sistema di videosorveglianza più esteso, grazie al raddoppio dei punti di ripresa sul territorio, ma anche più moderno: tutte le vecchie telecamere sono state infatti sostituite e tutte e 30 sono ora in grado di registrare video in alta risoluzione.
"Il primo impianto di videosorveglianza della Valgraziosa - si legge in una nota del Comune- risale agli inizi del primo mandato della Giunta Ghimenti. Nel 2017 le telecamere furono poi portate a 15 e adesso si è arrivati a ben 37, di cui 7 specificamente dedicate alla lettura delle targhe".
Il potenziamento, realizzato con un investimento di 43mila euro da parte dell'amministrazione comunale, permette ora di tenere sotto controllo le principali zone del centro del paese, aree ed edifici pubblici o luoghi sensibili, poiché frequentati dai bambini, come il Parco delle Fonderie, scuole, impianti sportivi e il Paduletto, dove è presente la stazione ecologica, oltre a tutti gli accessi al territorio comunale, che sono sottoposti alla lettura delle targhe, compreso quello del Monte Serra.
L'implementazione del sistema di videosorveglianza è stata presentata oggi in Comune dal sindaco Massimiliano Ghimenti. Presenti il prefetto Maria Luisa D’Alessandro e i rappresentanti delle forze dell'ordine: il questore Salvatore Salvo, il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Izzo, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Pisa Andrea Di Nocera e della Stazione di Calci Alessandro Parducci, il comandante provinciale della Guardia di finanza Salvatore Salvo e il comandante della polizia municipale Renato Sarno.
“Abbiamo creduto nella videosorveglianza sin dal nostro primo insediamento – ha detto il sindaco Ghimenti – e negli anni siamo riusciti ad implementarla più volte, grazie a finanziamenti esterni o ad entrate vincolate, derivanti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. Oggi siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione dei cittadini e delle forze dell’ordine un sistema diffuso e all’avanguardia, in grado di fungere sia da deterrente sia quale valido strumento a supporto di eventuali indagini di carattere giudiziario. Al sistema si aggiunge una telecamera mobile, utile in specifici casi come nel contrasto al deprecabile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Adesso, concluso questo intervento, possiamo avviare la fase autorizzativa per estendere ulteriormente la videosorveglianza ad un luogo particolarmente sensibile come il Cimitero della Propositura”.
“La tecnologia è ormai fondamentale – ha sottolineato il questore Salvo –, in generale svolge funzioni importanti in tempi rapidi e spesso anche meglio, consentendo così di dirottare risorse umane in altre attività, e quando parliamo di polizia giudiziaria i filmati della videosorveglianza sono sempre più decisivi per la pubblica accusa per arrivare ad una condanna. Per questo sono preziosi impianti in grado di fornire filmati ad alta qualità come quello di cui si è dotato Calci, e l’augurio è che sempre più Comuni seguano l’esempio”.
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