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Attualità sabato 26 febbraio 2022 ore 12:21
L'ex fornace sarà messa in sicurezza
Primi passi del Comune per intervenire sull'immobile industriale abbandonato a San Frediano a Settimo, in via Barca di Noce
CASCINA — Il Comune ha affidato un incarico professionale, all'ingegner Leonardo Landucci, per la redazione del progetto definitivo-esecutivo per la messa in sicurezza della ex fornace in via Barca di Noce a San Frediano a Settimo, un intervento attesto da anni dai residenti in zona. “Un passo importante – ha sottolineato il sindaco di Cascina, Michelangelo Betti –: purtroppo ritenevamo di poterlo fare alcuni mesi fa, in ogni caso la progettazione per la messa in sicurezza va avanti, poi ci saranno i passi successivi per la valorizzazione dell’area".
"Stiamo cercando di intercettare finanziamenti esterni alle casse comunali per realizzare questi progetti - ha aggiunto il primo cittadino -, in maniera tale da poter dirottare le risorse comunali verso altri interventi di manutenzione del territorio”.
La messa in sicurezza e la riqualificazione dell’ex Fornace di via Barca di Noce è uno degli obiettivi che l’amministrazione ha posto tra le priorità di inizio mandato. “Siamo molto soddisfatti di essere finalmente arrivati all’avvio della redazione del progetto esecutivo – ha ricordato Cristiano Masi, assessore comunale ai lavori pubblici –. In realtà eravamo già partiti lo scorso anno con la gara su Start, individuando il professionista. Abbiamo dovuto aspettare l’approvazione del bilancio di previsione di quest’anno e, appena approvato, abbiamo affidato l’incarico all’ingegnere".
"Ci auguriamo che i tempi siano rapidi - ha proseguito Masi - per ultimare il progetto esecutivo e che si possa attivare in fretta il percorso per l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza”. Lavori che sono già stati messi in preventivo nel piano delle opere pubbliche del 2022.
Il Comune di Cascina, nel frattempo, ha chiesto finanziamenti al Ministero per la messa in sicurezza (300mila euro) e la riqualificazione (circa 690mila euro) dell’ex Fornace di via Barca di Noce. "Se ottenessimo questi finanziamenti - ha detto in proposito l'assessore -, avremmo ulteriori investimenti da fare sul territorio: in ogni caso l’intervento si farà perché inserito nel piano triennale delle opere pubbliche”.
Prematuro, invece, parlare di cosa sorgerà all’ex Fornace. “Per prima cosa dobbiamo mettere in sicurezza l’area, poi partirà lo studio per capire cosa sia possibile fare su quella struttura. Va fatto un ragionamento serio – ha concluso Masi –, anche perché si tratta di un bene vincolato e dobbiamo prima capire quali siano le opere murarie esistenti da poter salvare o quelle che devono esser abbattute perché pericolanti. In base a quello sapremo quali saranno gli spazi su cui potremo lavorare”.
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