Tinaia, indagherà la commissione d'inchiesta

Il presidente Gelli interviene dopo la protesta dei migranti: "Indagheremo per capire se ci sono gli estremi per interrompere l'attività del centro"

CASCINA — Gli ospiti del centro d'accoglienza sono scesi in strada ieri per denunciare il sovraffollamento e le carenze della struttura. Sul posto insieme ai migranti c'era la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi, che ancora una volta si è rivolta alla prefettura per chiedere la chiusura del centro: "Da quando ci siamo insediati - scrive la prima cittadina su Facebook - denunciamo i gravi problemi igienico sanitari di questa struttura".

Sul fatto è intervenuto anche il presidente della commissione d'inchiesta migranti Federico Gelli: ''Alla luce di queste nuove denunce - annuncia Gelli- ascolteremo il prefetto di Pisa Attilio Visconti, per valutare eventuali nuovi interventi e approfondire in quali effettive condizioni versa la struttura e il trattamento riservato ai suoi ospiti. La Commissione d'inchiesta aveva già effettuato nei mesi scorsi un sopralluogo e ne aveva già denunciato alcuni effettivi problemi, indagheremo per conoscere a fondo la situazione e capire se ci sono gli estremi per intervenire d'urgenza e interrompere l'attività del centro".

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