Fossabanda, c'è l'accordo tra Comune e Dsu

Sinistra Per spinge per una rapida soluzione della vicenda. Nella struttura, casa dello studente e mensa universitaria: "Si affrettino i tempi"

PISA — “Fossabanda, c’è l’accordo. Ma ora il Comune si sbrighi e accetti la proposta”. Esprimono soddisfazione gli esponenti di Sinistra Per… dopo l’esito positivo della trattativa tra l’azienda regionale per il diritto allo studio (Dsu) e la giunta Filippeschi. Ma al tempo stesso rilanciano l’azione politica e spingono Palazzo Gambacorti ad affrettare i tempi, per una rapida soluzione dell’intera vicenda.

“La trattativa era stata fortemente voluta da Sinistra per…, che lo scorso anno aveva aperto la vertenza con un'occupazione che denunciava l'emergenza abitativa in città e il fatto che per contro quello stabile fosse rimasto vuoto ed inutilizzato per anni”, si sottolinea.

Manca, oggi, solo l'approvazione dell'accordo “da parte del Comune di Pisa e Fossabanda diventerebbe una casa dello studente e una mensa universitaria per almeno quattro anni, contribuendo ad arginare l'emergenza abitativa e il problema del servizio mensa nell'area Piagge-Cisanello, interessata da un flusso sempre maggiore di studenti che a oggi si appoggiano solo sulla piccola mensa di via Betti, inevitabilmente congestionata”, si aggiunge.

“Rivendichiamo sia la nostra occupazione dell'11 novembre 2013, sia il percorso portato avanti nelle sedi istituzionali, facendo pressione sul Comune e Azienda Regionale per il Diritto allo Studio e anteponendo sempre i diritti degli studenti – ribadisce Sinistra Per –. Apprendiamo la notizia con soddisfazione, ma adesso la palla passa alla Regione, che deve impegnarsi nel garantire copertura agli investimenti sul servizio residenze per borsisti fuori sede, e al Comune, che deve assumersi la responsabilità politica di chiudere la trattativa in tempi rapidi con esito positivo e di assumere il dato che quei 90 posti letto e una mensa universitaria sono servizi di cui la popolazione studentesca della città di Pisa non può fare a meno. Chiediamo quindi che l'amministrazione comunale compia quest'ultimo passo che serve per chiudere l'accordo, per la tutela dei diritti degli studenti, in tempi stretti”.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI