
Mark, il bimbo pugliese che il Papa ha scelto tra la folla a Pasqua: «Il pontefice lo ha visto da lontano e ha voluto benedirlo»

Attualità venerdì 28 giugno 2024 ore 07:00
Giugno Pisano, la mostra tra storia e tradizione
Inaugurata a Palazzo Gambacorti, aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19, l'esposizione che racconta il Palio, la Regata e la Luminara
PISA — Debutta al piano terra di Palazzo Gambacorti, nei locali dell’ex anagrafe, la nuova mostra permanente delle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, dedicata a Umberto Moschini. A pochi giorni dal Gioco del Ponte, l'allestimento racconta la sfida tra Mezzogiorno e Tramontana. Dopo l’estate poi saranno inseriti una sezione speciale multimediale sulla Luminara e il completamento delle due parti sul Palio di San Ranieri e sulla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.
Un viaggio tra insegne, fiamme, tamburi, targoni, morioni, quadri, costumi storici del Settecento e dell’edizione del 1935 e pannelli illustrativi dei quattro quartieri medievali della città. Con in mostra anche i due plastici realizzati nel 2003 in occasione del convegno “Pisa e il Mediterraneo” da Franco Gizdulich e recentemente restaurati e restituiti alla città grazie al contributo del Comune di Pisa e Fondazione Pisa. Il primo è quello che rappresenta la Terzana di Pisa nei secoli XIII e XV, dove dal 1200 in poi e per tutto il periodo di massimo splendore della marineria pisana, si trovavano gli arsenali navali repubblicani con diverse decine di portici per il rimessaggio delle galee. Il secondo invece la “Pisa medievale” e descrive una testimonianza preziosa di quella che fu la città ai tempi della Repubblica marinara.
“Un risultato importante che ci riempie di orgoglio e un altro obiettivo di mandato che raggiungiamo - ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti - che oggi finalmente è realtà. La nostra amministrazione molto pragmaticamente ha deciso di spostare l’anagrafe alla Sesta Porta dove si trovano tutti i servizi al cittadino e il terminal dei bus, realizzando in questi splendidi locali la mostra che va ad aggiungersi al prezioso patrimonio legato alla nostra storia e alle nostre tradizioni già a disposizione dei pisani e dei turisti ai quali offriamo una occasione in più per conoscere la città".
"È un sogno che si realizza - continua l’assessore alle Tradizioni della storia e dell'identità di Pisa, Filippo Bedini - e l'idea è quella di far diventare questa mostra un punto di riferimento all'interno del circuito culturale dei lungarni, a disposizione anche delle scuole grazie a specifici percorsi didattici. Lo spazio è stato intitolato al cavalier Umberto Moschini, persona che riteniamo tra le più meritevoli per il contributo che ha offerto durante la sua vita al Gioco del Ponte e alle tradizioni storiche pisane. Ci tengo infine a sottolineare che alcuni collezionisti privati hanno manifestato il loro interesse a donare in tutto o parte delle loro collezioni al Comune, affinché siano esposte all’interno della mostra".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI