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Cronaca domenica 26 gennaio 2014 ore 12:20
Incentivi fiscali a chi rinuncia alle slot. L'impegno della presidente Boldrini

La Toscana è tra le prime regioni d'Italia ad avere una legge contro le malattie da gioco d'azzardo
PISA — La
Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad aver varato una
legge contro la ludopatia che prevede lo stop a nuove sale gioco
vicino a scuole e centri di aggregazione e incentivi fiscali a chi
rinuncia alle slot. L'occasione per ricordarlo è un'iniziativa promossa dalla campagna Mettiamoci in
gioco, in un circolo Arci di Firenze.
Tra gli ospite c'era anche la presidente della Camera Laura Boldrini. "Si
gioca per stare insieme - ha detto - e non per arricchirsi facilmente. E invece il
gioco d'azzardo, con le sue gravi ripercussioni, si è talmente
diffuso, nell'Italia in crisi di questi anni, da portarci in testa
alla classifica europea".
"Abbiamo simbolicamente sigillato le
slot machines – ha detto la presidente - e giocato a biliardino:
perché ci sono tanti modi divertenti per passare il tempo senza
rovinarsi la vita. Le 28 associazioni promotrici meritano un
grande grazie. Hanno indotto anche le istituzioni a considerare e a
contrastare una pratica sempre più grave. Hanno fatto lobby, lobby
buona. È in larga parte per merito loro se oggi alla Camera, in
Commissione Affari sociali, sta prendendo corpo una legge che si
propone di di regolare il gioco d'azzardo così come di curare e
prevenire leludopatie".
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