Le pagelle di Cosenza-Pisa

PISA — Un 3-0 senza appello e in grande scioltezza contro un Cosenza letteralmente a pezzi. Vediamo insieme le pagelle dei nerazzurri.

Šemper 6 – Mai chiamato davvero in causa, assiste alla partita da spettatore. L’episodio più rilevante è il colpo subito da Sgarbi, che cambia l’inerzia del match. 

Caracciolo 6,5 – Combattente nel duello con Artistico, che contiene con esperienza. Viene fatto riposare nella ripresa. Prestazione solida. (Calabresi 6 – Entra nel finale, esperienza al servizio della squadra)

Canestrelli 6 – Attento e pulito quando il Cosenza prova ad attaccare, poi partecipa con ordine alla costruzione dal basso. (Castellini 6 – Esordio positivo. Preciso e attento, batte anche un paio di calci piazzati. Inzaghi crede molto in lui)

Bonfanti 6,5 – Buona gara per il giovane centrale, che si fa notare anche in fase offensiva quando Inzaghi lo prova a tutta fascia. Sempre più integrato nel sistema.

Angori 7 – Prestazione completa: torna a pennellare cross a pioggia, alla sua maniera, e disegna una punizione che vale il terzo gol, anche se è assegnato come autogol. In grande fiducia dopo l’esperienza in Under 21.

Marin 6,5 – Solido, fa filtro in mezzo e guida la manovra con intelligenza. Si prende un’ammonizione per sacrificio e viene risparmiato a inizio ripresa. (Hojholt 6 – Ordinato e continuo nel palleggio, mantiene il ritmo nella ripresa a senso unico.)

Piccinini 7,5 – Inarrestabile. Recupera, imposta, si inserisce: è ovunque. Sfiora il gol nel caos del primo vantaggio e si guadagna la punizione del 3-0. Preziosissimo.

Touré 8 – Prestazione imperiale. Realizza forse la rete più bella dell'anno al volo e domina fisicamente e tecnicamente la fascia. Doveva essere un mese di difficoltà per lui, invece domina la scena.

Tramoni 6 – Meno appariscente rispetto ad altre uscite, ma sempre nel vivo del gioco. (Solbakken 6 – Buon impatto, vivace nella manovra, si fa vedere spesso sulla trequarti)

Moreo 7 – Apre le danze con un gol di rabbia dopo un bombardamento a tappeto della difesa avversaria. Solito trascinatore. (Meister 6 – Mette minuti nelle gambe. Utile alla causa)

Lind 6 – Non segna, ma lavora tanto per la squadra. Nel secondo tempo tenta una rovesciata nell'unica vera azione significativa di una ripresa in stile torello. Prezioso nel gioco spalle alla porta.

Filippo Inzaghi 8 – Legge perfettamente la partita e prepara la sua squadra con la testa giusta. Il Pisa gioca con maturità, qualità e ferocia. La gestione dei cambi, dei diffidati e della partita in superiorità numerica è da tecnico navigato. E' la summa della sua gestione mentre i nerazzurri viaggiano spediti verso la Serie A. 

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