Agenti feriti per evitare gli scontri tra tifosi

Scaramucce e provocazioni tra tifosi prima della partita dell'Arena: evitati gli scontri, ma tre agenti sono stati feriti da pietre e bottiglie

PISA — Il match tra Pisa e Cagliari ha avuto i suoi risvolti anche fuori dal campo. Poco dopo le 16, infatti, circa 80 ultras cagliaritani, dopo essersi ritrovati nel parcheggio di via Paparelli, si sarebbero accordati per marciare in corteo fino al settore ospiti per stuzzicare i padroni di casa.

Sul posto, come riportato dalla Polizia, sono sopraggiunte però diverse squadre del Reparto Mobile, che hanno così bloccato la strada ai tifosi rossoblù facendo arrivare un pullman del trasporto urbano per scortarli fino all'Arena in sicurezza.

Contestualmente, circa 250 tifosi pisani avrebbero così tentato di aggredire i cagliaritani, ma la Polizia è riuscita con cariche di alleggerimento a tenerli lontani.

I lanci di sassi e bottiglie, però, hanno causato ferite per tre agenti di Polizia. Inoltre, un fumogeno ha provocato la parziale combustione della mascherina in plastica anteriore di un mezzo della Polizia di Stato.

"Il tempestivo intervento delle forze di Polizia impegnate nel delicato servizio, cioè Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza e per la viabilità la Polizia municipale ha impedito il contatto fisico tra le opposte tifoserie - hanno puntualizzato dalla Questura - non si sono registrate altre criticità durante l' incontro e nel deflusso degli ospiti".

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