Attualità sabato 24 maggio 2025 ore 09:30
Animali narranti e fantasia al potere al Mumu
Domenica 25 Maggio la rassegna a cura di Acquario della Memoria, con laboratori, performance, live painting e inaugurazione della mostra di Gardumi
PISA — Riscoprire i tempi, il ritmo e il fascino del racconto ad alta voce. Parte domenica 25 Maggio allo spazio Mumu la rassegna "Animali Narranti, tane di parole per grandi e piccini", a cura di Acquario della Memoria, finanziata dalla Fondazione Pisa e in collaborazione con ii Comune di Pisa, Università di Pisa, associazione VivaVoce, Fiab, Xdas. Nell’attualità intossicata dal continuo bombardamento di immagini e comunicazioni mordi-e-fuggi, arte e teatro rinascono dalla più ancestrale forma di racconto: le storie attorno al fuoco delle tribù primitive.
Si parte con due laboratori per bambini e adulti a cura dell'associazione Vivavoce: alle 17,30 costruzione di maschere e alle 18,30 teatro e danza. Nel primo, utilizzando materiali di recupero, si potranno realizzare maschere a forma di animali reali o o fantastici ispirate alle creazioni di Saul Steinberg ed agli abitanti del bosco di Titania e Oberon in "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare. Nel secondo, dopo un riscaldamento giocoso ed interattivo, i partecipanti creeranno movimenti personali e collettivi improvvisando, attraverso la musica, la relazione con lo spazio e con gli altri. Alle 21 performance “Controfashion show parade” ovvero “La danza delle stagioni”, evento happening con una sfilata giocosa delle maschere ed una danza collettiva che coinvolgerà i presenti. Mumu su trasformerà in un bosco in festa dove si celebra l'inizio della stagione di Animali Narranti, un inno all'arte e alla condivisione creativa.
Alle 20 inaugurazione della mostra di Cristina Gardumi e live painting con accompagnamento musicale alle percussioni di Linda Palazzolo. "Disegnare mi serve per mettere alla prova il tempo, i fatti pubblici e privati e le situazioni. In questo senso considero i miei lavori esercizi del pensiero. Amo trasformare l’identità di vecchi abiti, - ha spiegato l'artista - con interventi di stampa che li trasformano in oggetti narranti. Qualunque sia il supporto, immagino sempre i miei personaggi come attori in scena. Sono uomini e animali insieme perché lo zoomorfo è per me la sintesi più pura del vivente, un archetipo che in sé ha l’essere umano, l'unica creatura che riconosce la responsabilità e la nomina, e l’animale, l’innocente per eccellenza". La mostra rimarrà aperta fino al 14 Settembre, visitabile il lunedì e il giovedì dalle 16,30 alle 18,30, durante gli eventi e su appuntamento.
Per informazioni: www.spaziomumu.com e whatsapp al 371-6520416.
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