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Attualità domenica 02 novembre 2025 ore 12:28
Arte vandalizzata, rimosso uno dei "bambini" delle Piagge

Le opere di Giovanni da Monreale nel mirino dei vandali. Una scultura è stata restaurata ma l'altra, ormai pesantemente danneggiata, è stata rimossa
PISA — Non c'è pace per le sculture dell'urban artist Giovanni da Monreale installate sul viale delle Piagge. Entrambe le sue opere sono finite nel mirino dei vandali e per una di queste, che rappresentava un bambino di 5 anni che giocava con uno smartphone e un videogame, alla fine l'unica cosa da fare è stata la rimozione.
A spiegarlo in una nota è lo stesso artista, tornato a Pisa dopo gli ultimi atti di vandalismo avvenuti nelle settimane scorse.
"Sono andato insieme al mio amico artista Valente Taddei, in Viale Delle Piagge a Pisa per restaurare '3' - spiega Giovanni da Monreale- la scultura che rappresenta un bambino di tre anni che gioca con uno smartphone, installata nel Giugno di quest'anno, e rimuovere '5' la scultura che rappresentava un bambino di cinque anni che giocava con uno smartphone e un videogame, installata nel 2019 per riqualificare l'area e far riflettere sull'abuso della tecnologia digitale, imbrattata e rotta in diverse occasioni e restaurata 4 volte. '5' non ce l'ha fatta, dopo che è stato mutilato di tutti gli arti, i vandali gli hanno spaccato anche la testa, più altre rotture, fratture e imbrattature in diversi punti del corpo. Ho capito che ormai il 'bambino di cemento armato' è stato preso di mira dai bulli che lo vogliono fare fuori, per questo motivo ho scelto di rimuoverlo e trasportarlo alle Officine Giovanni da Monreale a Pietrasanta".
L'opera entrerà a farà parte dei "Ruderi Italici", una serie di opere dell'artista installate in ambienti urbani e rimosse perché danneggiate pesantemente. "Queste opere - sottolinea Giovanni da Monreale- raccontano storie di amore e odio in città".
Invece, il restauro di "3" è avvenuto con successo: il "bambino" era stato imbrattato dalla testa ai piedi: "L'ho realizzato in vetroresina piena, con struttura interna in metallo - spiega- molto più forte e resistente di '5".
"Ho fatto anche un giro per vedere le condizioni di Viale Delle Piagge - aggiunge l'artista-e purtroppo ho visto 2 giochi per bambini danneggiati, molti cartelli e panchine imbrattate e un grosso sacco nero pieno di rifiuti indifferenziati, tirato tra gli alberi. A parte il sacco nero, non ho visto molta sporcizia, sinonimo che gli operatori ecologici passano a pulire spesso, però purtroppo Viale Delle Piagge resta terra di nessuno, dove pochi incivili decidono per il bene di migliaia di cittadini che amano e vivono questo luogo in modo civile. Spero che in futuro la situazione possa migliorare, il bene di tutti va rispettato. Nel frattempo, continuerò a prendermi cura di '3', il nuovo bambino di Viale Delle Piagge".
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