​Assicurazione auto: come scegliere la polizza migliore per le proprie esigenze

PISA — Cosa c’è da tenere conto, però, nella scelta dell’assicurazione auto e cosa rende davvero una polizza rc auto migliore rispetto alle altre?

Non sempre l’assicurazione auto più conveniente è quella con un costo annuo, e un relativo importo mensile, più basso. Un prezzo inferiore delle polizze corrisponde, infatti, in genere a meno servizi o servizi di minor qualità garantiti dalla compagnia assicuratrice. Il consiglio è, così, di scegliere la polizza auto guardando piuttosto al rapporto qualità prezzo e, molto più pragmaticamente, facendo prima un confronto delle polizze auto su ComparaSemplice.it o altri siti simili, informandosi su che servizi comprendono le formule proposte dalle diverse compagnie o se sono previsti sconti, per esempio, per chi decida di stipulare online l’assicurazione auto (la buona notizia è che, sì, in genere si riesce a risparmiare oggi sottoscrivendo una polizza rc auto online).

Che caratteristiche ha la polizza rc auto migliore

Tra gli aspetti di cui tenere conto nella scelta della polizza auto c’è soprattutto cosa copre. Tutte le formule proposte dalle compagnie assicuratrici coprono almeno il risarcimento in sede civile di eventuali danni commessi alla guida. Formule come quella dell’assicurazione kasco coprono, però, anche eventuali danni al proprio veicolo e possono essere estese anche a furto o incendio, mentre le polizze con soccorso stradale garantiscono l’intervento 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 in caso di incidente: chi sta molto al volante o lo fa per lavoro e ha più probabilità di incorrere per questo in imprevisti alla guida può gradire particolarmente questo tipo di assicurazioni, anche a fronte di una maggiorazione sull’importo da pagare.

L’ultimo può variare considerevolmente anche in base a che formula guidatore si adotta. La maggior parte delle compagnie assicuratrici prevedono tariffe diverse a seconda che la polizza rc auto sia una polizza a guida libera, a guida esclusiva, a guida esperta. Nel primo caso chiunque può guidare l’automobile che sarà coperta in ogni caso da assicurazione, mentre nel secondo caso c’è un solo guidatore designato e per cui l’assicurazione coprirà eventuali danni. La formula guida esperta gioca su una certa esperienza del guidatore, che non può essere quindi neopatentato, come contraltare di un costo annuale o mensile ridotto.

La maggior parte delle assicurazioni auto proposte oggi dalle compagnie hanno, del resto, una formula bonus/malus sulla base della quale viene assegnata al guidatore una classe di merito a seconda di da quanti anni è stata stipulata la polizza e quanti di questi anni sono trascorsi senza incidenti: in Italia è prevista la possibilità, per legge, di godere dei benefici della classe di merito di un familiare convivente sulla polizza rc auto a patto di rispettare qualche apposito requisito.

Altre opzioni permettono di risparmiare sull’assicurazione auto, facendo installare una scatola nera sul veicolo per esempio che aiuti la compagnia assicuratrice a ricostruire le dinamiche dell’incidente. Le clausole di esclusione e rivalsa, del resto, sollevano sempre almeno in parte l’assicurazione dal risarcimento del danno nel caso in cui il guidatore fosse in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Tra gli aspetti più importanti da considerare nella scelta della migliore polizza auto ci sono, infine, massimali ed eventuali franchigie e, cioè, il valore massimo del danno coperto dall’assicurazione e che percentuale dell’ultimo può essere pagato direttamente dal guidatore per non far screscere il costo dell’assicurazione.

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