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Politica domenica 09 giugno 2024 ore 17:00
Auletta all'attacco sulla questione rifiuti
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La Tari più cara tra i capoluoghi di provincia in Italia dà l'assist al capogruppo di Una Città in Comune: "Dati di differenziata insufficienti"
PISA — Ciccio Auletta, di Una Città in Comune, si è espresso così a riguardo della gestione dei rifiuti per la città di Pisa: "Sperando di ottenere qualche vantaggio in termini di costi si vuole abbandonare definitivamente la raccolta porta a porta, sostituendola con l'installazione di nuove postazioni di cassonetti in città. Una strategia fallimentare che viene da lontano. Complice il fatto che nella nostra città l’assessorato all'ambiente è sempre stato vissuto come una grana e non è mai stato affidato a qualcuno di competente in materia, non abbiamo mai avuto una vera strategia per i rifiuti".
Il consigliere ha fatto riferimento anche ai dati della raccolta differenziata. "Percentuali assolutamente insufficienti - ha aggiunto - che arrivano a mala pena al 65% e un conseguente costo del servizio, e quindi della tariffa della Tari, schizzato al livello più alto d’Italia".
"Le questioni ambientali sono questioni serie - ha proseguito Auletta - riguardano il nostro futuro e la sostenibilità dei nostri stili di vita e richiedono la capacità di gestire sistemi complessi. Basta agli improvvisati incompetenti, è necessario prendere esempio dai migliori casi già realizzati e saperli adattare alla nostra realtà. Ma ancor prima è una questione di scelte politiche: questa amministrazione, ormai l’abbiamo capito, ritiene l’emergenza ambientale una questione ideologica inventata dalla sinistra, ignorando la realtà".
"I dati lo dicono chiaramente, basterebbe studiarli - ha concluso - la procedura più efficace si è rivelata quella del porta a porta, investendo sulla qualità e sulle tutele per i lavoratori e le lavoratrici che lo svolgono, con tariffazione puntuale, ossia pagando in base a quanti e quali rifiuti si producono, insieme con una vera e propria strategia per i rifiuti zero: dai percorsi di educazione ambientale nelle scuole, all’economia circolare più avanzata".
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