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Politica venerdì 17 ottobre 2025 ore 18:30
Cisanello, scontro sul verde cancellato

La consigliera Pd Scognamiglio contesta la variante che elimina l’area pubblica tra via Pungilupo e Paradisa per costruire un centro privato
PISA — A Cisanello torna al centro del dibattito politico la questione dell’area verde tra via Pungilupo, via Frascani e via Paradisa, destinata inizialmente a parco pubblico e ora oggetto di una variante urbanistica che apre la strada alla costruzione di un centro diagnostico privato. La contrarietà al progetto, legato al gruppo Carron – lo stesso che realizzerà le due nuove rsa – è stata ribadita in Seconda Commissione Consiliare Permanente dalla consigliera del Partito Democratico Maria Antonietta Scognamiglio, che ha portato la questione all’attenzione dell’amministrazione dopo l’assemblea pubblica svoltasi a settembre con i residenti del quartiere.
“I punti che contestiamo sono tre – ha spiegato Scognamiglio –. Primo elemento è la mancata tutela del verde pubblico: la convenzione approvata dal Comune nel 2023 con Carron prevedeva che il 50% del lotto non destinato alla nuova edificazione avrebbe dovuto essere ceduto al Comune come ampia zona di verde pubblico e parcheggi, spazi di valenza sociale, quindi, che avrebbero potuto essere destinati e pensati per gli anziani delle due rsa e per la popolazione”.
La consigliera ha poi espresso perplessità sulle modalità con cui è stato gestito l’iter della variante: “Vogliamo segnalare una serie di dubbi sulla procedura semplificata di cui ha beneficiato il progetto, che ha avuto un’accelerata nei mesi di agosto limitando la partecipazione. Credo che questo tipo di iter – snelli e veloci, strettamente tra uffici, tecnicamente corretti ma forse poco opportuni – debbano essere utilizzati con parsimonia e cautela, prestando molta attenzione a non bypassare sia i residenti che il consiglio comunale”.
Infine, la domanda di fondo: “Perché un ulteriore centro diagnostico privato? Ce n’è davvero bisogno in quell’area? È stato svolto un monitoraggio o uno studio per capire l’utilità e la necessità di questo tipo di operazione?”.
Scognamiglio ha ricordato come la realizzazione delle due rsa rappresenti un passo importante per il territorio, ma ha sottolineato anche il valore della presenza di un parco a servizio del quartiere: “La realizzazione delle due rsa è importante e lo è altrettanto la presenza di un parco verde pubblico nelle vicinanze. Pensiamo che in quel lotto possano trovare spazio molteplici progetti innovativi rivolti a coloro che saranno i residenti delle rsa e agli abitanti della zona. Per questo coinvolgeremo anche il Garante degli Anziani a partire proprio dai numerosi studi scientifici che ci sono su questi temi”.
La discussione, aperta in commissione, approderà nei prossimi giorni in Commissione Urbanistica.
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