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Attualità mercoledì 22 gennaio 2025 ore 11:30
Confesercenti, "Revisione per norma anti-bazar"

Dopo le ultime sanzioni, l'associazione chiede un intervento per distinguere i casi e preservare il vero obiettivo della legge sul decoro urbano
PISA — Torna al centro del dibattito la norma comunemente nota come "anti-bazar", introdotta per garantire il decoro urbano del centro storico di Pisa. Dopo la recente multa inflitta a un fioraio per un vaso di fiori lasciato fuori dal negozio, Confesercenti Pisa alza la voce, chiedendo una revisione urgente della normativa per evitare che applicazioni troppo rigide ne compromettano il senso.
Il presidente di Confesercenti Pisa, Fabrizio Di Sabatino, ha ribadito la posizione dell’associazione, già espressa a dicembre in occasione di un’analoga sanzione comminata alla libreria Ghibellina. "Lo scopo della norma è chiaro e condivisibile: tutelare il decoro della città e combattere le occupazioni abusive di suolo pubblico, che danneggiano l’immagine del centro storico e creano concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole," ha spiegato Di Sabatino. Tuttavia, ha sottolineato come sia necessario distinguere meglio le situazioni e adattare la norma per evitare casi che rischiano di svilire il fine stesso del provvedimento.
L’associazione riconosce il ruolo fondamentale della polizia municipale come organo di vigilanza, ma insiste sull'importanza di una regolamentazione più precisa che consideri le diversità delle casistiche. "Non si tratta di giustificare occupazioni abusive, ma di evitare che la norma colpisca attività che, con piccole concessioni, possono contribuire a un’immagine positiva della città," ha dichiarato Di Sabatino.
Confesercenti Pisa invita inoltre a riflettere anche sulle occupazioni con regolare concessione, sottolineando come queste debbano mantenere standard adeguati per non compromettere il decoro urbano. "Il decoro deve essere il principio guida, sia per le concessioni regolari che per le situazioni eccezionali come quelle del fioraio o della libreria Ghibellina," ha concluso Di Sabatino
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