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Attualità lunedì 11 gennaio 2021 ore 14:14
Contributi a fondo perduto per bar e ristoranti
Il ritorno alla "zona gialla" consente di tornare a consumare al tavolo. Dalla Regione fino a 2.500 euro per attività, il Comune agevola l'asporto
PISA — Oggi, 11 Gennaio, il tanto atteso giorno del ritorno di Pisa e della Toscana in "zona gialla", che consente la consumazione all'interno dei bar e la riapertura dei ristoranti, almeno a pranzo. Sempre oggi, la Regione Toscana ha pubblicato il già annunciato bando per gli aiuti a fondo perduto per bar e ristoranti, così come per pasticcerie e ‘imprese del divertimento’ come locali notturni e da ballo, che hanno patito pesanti danni durante i mesi di lockdown prima e poi per le restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronvirus.
Per ottenere 2500 euro a fondo perduto - questo il contributo per singola attività - l’unica condizione richiesta è che dal 1 Gennaio 2020 al 30 Novembre dello stesso anno il fatturato generato sia inferiore di almeno il 40 per cento rispetto a quello dei mesi corrispondenti del 2019. L’intervento si rivolge a micro, piccole e medie imprese della ristorazione e del divertimento contraddistinte dai codici Ateco Istat 56 e 93.29.10.
"La graduatoria - hanno spiegato dalla Regione - sarà determinata in funzione della percentuale di calo del fatturato, privilegiando chi ha avuto le maggiori perdite. Le imprese costituite nel corso del 2020 saranno posizionate tutte al primo posto nella graduatoria, ma il contributo sarà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività. Il conteggio parte dall’emissione delle prima fattura. Se l’azienda dunque è stata attiva fino a Novembre di quest’anno per meno di undici mesi il contributo sarà inferiore a 2500 euro. Le imprese che hanno iniziato ad operare tra il 16 Novembre e il 31 dicembre 2019 riceveranno il contributo pieno".
La domanda di agevolazione si presentano esclusivamente on line da un legale rappresentante dell'impresa previo accesso, tramite credenziali Spid Livello 2 o Cns, al sistema informativo, Subito dopo il 25 Gennaio una graduatoria sarà velocemente composta sulla base delle autodichiarazioni presentate e, laddove risulti regolarità contributiva da parte delle aziende attestata dal Durc, l’erogazione del ristoro alle imprese sarà praticamente immediata. Nel caso di problemi con il Durc, ci saranno trenta giorni per regolarizzare o chiarire la posizione. Il bando è stato pubblicato sul sito di SviluppoToscana.
Un bando simile è stato varato anche per gli operatori di spettacoli viaggianti e itineranti, gli ambulanti di mercati turistici e gli ambulanti che partecipano a mercati temporanei legati di fiere e feste paesane. Come per operatori della ristorazione e imprese del divertimento, la misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che hanno avuto un danno nei fatturati durante il lockdown e per la cancellazione o sospensione di eventi. In particolare il calo del fatturato nei primi undici mesi del 2020 rispetto agli stessi del 2019 dovrà essere di almeno il 50 per cento. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto: 2500 euro per gli esercenti attività di spettacolo viaggiante ed itinerante e 1500 euro per gli ambulanti di fiere e mercati turistici.
Sempre oggi, il Comune di Pisa ha annunciato la proroga, fino al 31 Gennaio, dell'accesso alla Ztl per le consegne a domicilio. Il provvedimento, nello specifico, autorizza le attività di somministrazione del territorio a transitare all’interno della zona a traffico limitato (tutti i settori), dalle 11 alle 23 di tutti i giorni feriali, festivi e prefestivi. Per il rilascio dell’autorizzazione le aziende interessate devono rivolgersi alla Pisamo.
“Continuiamo a sostenere anche con queste misure le aziende pisane che stanno soffrendo per il perdurare della crisi pandemica – ha commentato l’assessore al Commercio, Paolo Pesciatini -, delle restrizioni e dell’incertezza a cui sono ancora sottoposte le attività di somministrazione. Sono imprese che si sono adeguate per rispondere alla gravità del momento e tutelare i loro clienti sotto il profilo sanitario e che oggi richiedono alle istituzioni la debita attenzione per superare il disorientamento che deriva dalle continue aperture e chiusure a cui sono sottoposte. Oltre ai nostri interventi come Amministrazione comunale il mio invito è di usufruire dei loro servizi da parte dei nostri concittadini e di comprare locale”.
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