Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:08 METEO:PISA13°18°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
martedì 16 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’Atalanta avanti 2-0, ma il Verona rimonta: tutti i gol della Serie A

Cronaca martedì 01 febbraio 2022 ore 19:00

Parole di dolore per la morte di Matteo

Matteo Della Longa

Il dipendente comunale, di cui non si avevano notizie da due settimane, è stato trovato morto lungo l'Arno. Commosso ricordo in consiglio comunale



PISA — E' di Matteo Della Longa il cadavere trovato nel fiume Arno, all'altezza di San Piero a Grado, dopo due settimane dalla sua scomparsa. A confermarlo sarebbe stato un familiare, chiamato al triste compito del riconoscimento. La notizia ha destato profondo cordoglio in città e il consiglio comunale di Pisa ha osservato un minuto di raccoglimento

Della Longa, 47enne residente a Molina di Quosa (San Giuliano Terme), era infatti un dipendente del Comune di Pisa. Esperto informatico, seguiva tutte le dirette streaming e i lavori via web del consiglio e delle commissioni. Per questo era ben conosciuto e stimato da tutti i consiglieri, che oggi lo hanno voluto ricordare con affetto, rivolgendo parole di cordoglio alla famiglia.

"Matteo è stato per noi tutti un collaboratore prezioso - ha ricordato il presidente del consiglio, Alessandro Gennai -, una persona gentile, sempre disponibile. Una persona che ha sempre cercato di fare il possibile per aiutare tutti. In questo periodo, per colpa della pandemia, il suo lavoro era aumentato molto: non solo venivano trasmessi da remoto e in diretta streaming e da remoto le lunghe sedute del consiglio comunale, ma anche tutte le riunioni delle commissioni consiliari, le conferenze tra i capigruppo e molto altro ancora. Nel suo lavoro, svolto sempre con grande passione, aveva dimostrato doti non comuni. Matteo ci mancherà moltissimo. Un abbraccio ai suoi parenti, a tutti i suoi amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene".

"Si potrebbero dire tante cose circa Matteo Della Longa - così il consigliere Marcello Lazzeri -, ne voglio dire una sola, secondo me la più importante che contraddistingue la sua figura: ha sempre dimostrato un alto, altissimo, senso del dovere, soprattutto sul lavoro, e questo ce lo farà rimpiangere per sempre".

"Matteo - queste le parole di Maurizio Nerini -, già mi mancava il tuo 'Buongiorno presidente', la tua massima, gentile, rispettosa disponibilità oltre alle cose del lavoro, ora mi manchi anche te. Che tu possa aver trovato la pace che evidentemente ti mancava. Forse non so se potevamo fare di più, comunque grazie, tanto, per quello che ci hai dato".  

A seguire è intervenuto Francesco Auletta: "Quella che abbiamo appreso è una notizia sconvolgente e terribile al contempo, rispetto a un uomo, un lavoratore, una persona che abbiamo conosciuto in questi anni. Oltre a quello che diceva il presidente Lazzeri, al senso del dovere si univa una disponibilità veramente al di fuori del comune nel sostenere la nostra attività istituzionale, qualsiasi tipo di problema si poteva porre, addirittura anticipando anche le richieste che qualcuno poteva porre, in qualsiasi momento, in qualsiasi modo, in qualsiasi orario. Insegnando anche a noi: io da lui ho davvero appreso tanto, rispetto anche all'utilizzo degli strumenti informatici o a come costruire una autonomia rispetto a questi strumenti. Sempre caratterizzato da una profondissima umanità nelle relazioni che abbiamo instaurato, dentro il consiglio comunale e anche discutendo nei corridoi, sempre prendendomi in giro per mole costante di atti che avevo depositato... era uno dei temi sui cui preferiva maggiormente ironizzare nei miei confronti. Io non posso che unirmi ha quello che ha espresso il presidente, al dolore, alla vicinanza a tutta la famiglia per questa che non è altro che una vera tragedia".

"In questi anni - ha detto il sindaco Michele Conti -, come hanno ricordato gli altri consiglieri, abbiamo apprezzato le sue grandi doti di tecnico e di disponibilità. Anche perché all'indomani del grande caos della pandemia due anni fa, lui ha aiutato tutti a poter diventare esperti nel realizzare il consiglio da remoto, non ci dimentichiamo che soprattutto i primi momenti sono stati molto, molto, complicati e quindi ne abbiamo apprezzato la grande professionalità. Tutti noi speravamo che magari l'epilogo fosse stato diverso e ci tengo, anche a nome della città, ad essere vicino alla sua famiglia e ai suoi amici, che a loro giungano le condoglianze dell'amministrazione e mie personali".

"Io sono veramente addolorato per la notizia della scomparsa di Matteo Della Longa - le parole commosse Riccardo Buscemi - e condivido tutto quello che è stato detto: una persona disponibilissima, un lavoratore, un lavoratore del nostro Comune professionalmente preparato, ma soprattutto con questa umanità che lo faceva essere in qualche modo in sintonia con tutti. Io lo voglio ringraziare, come hanno detto anche gli altri, per aver risolto problemi che a me apparivano insormontabili, anche con la sua pazienza. Io sono veramente addolorato per la sua scomparsa, lo abbraccio e insieme a lui abbraccio anche tutta la sua famiglia. E preghiamo per Matteo".

"Tutti noi speravamo in un epilogo diverso - ha detto Matteo Trapani -, lo speravamo non soltanto perché la morte di qualcuno è sempre una tragedia ma perché chi ha conosciuto Matteo sa che era una persona generosissima, che interpretava il suo ruolo non come mero impiegato di una amministrazione ma spesso anche come proprio una missione. E' stata una delle persone che io, appena entrato in consiglio comunale, ho conosciuto, e tutte le volte che anche recentemente chiedevo qualcosa che non mi tornava o che era sempre disponibilissimo; e quando lo ringraziavi ti diceva sempre 'E' un piacere, sono qui a disposizione'. E non solamente per noi: penso ad esempio quando al suo ufficio sono stati affidati due ragazzi, penso a Fabrizio e Fabio ai quali va il mio pensiero in quanto hanno condiviso con lui molto, la sua voglia era quella di insegnare loro quello che faceva. E' dura per tutti noi, forse ha ragione anche Maurizio, questo lo voglio dire, capiremo cosa è successo, dobbiamo stringerci a chi ci è stato vicino e anche interrogarci su quello che è successo e quello che non è successo, sulle difficoltà che a volte si percepiscono e a volte non si percepiscono. Da parte mia personale e da parte del gruppo del Partito democratico voglio dare un abbraccio a tutte le persone che lo hanno conosciuto, ci hanno lavorato, la famiglia, ricordare quanto ha fatto, molto, per questa amministrazione, forse a volte neanche lui si accorgeva di quanto faceva ed è sempre riuscito a fare un sorriso in modo molto gentile. Soprattutto aveva anche questo modo di scherzare che ti riportava un po' alla realtà. Era un romanista, amante della Roma, anche su queste dialettiche calcistiche spesso si dilettava con i suoi colleghi. Cerchiamo il suo ricordo di renderlo come esempio e far sì che, dopo oggi, non ci si scordi che ha fatto molto per questa amministrazione".

"Incredulità e sbigottimento - ha detto Antonio Veronese -, abbiamo perso un bravo professionista e un tecnico sempre disponibile. Non faccio nessun altro commento se non unirmi al dolore della famiglia e di tutte le persone che gli hanno voluto bene".

"Con Matteo avevo stretto una amicizia sincera, leale, di fiducia - ha ricordato la consigliera Laura Barsotti -. Mi parlava dei suoi problemi, ci sostenevamo per le nostre peripezie, era un ragazzo veramente splendido, leale, aiutava tutti. Era anche un ragazzo dal carattere estroso, dal carattere brillante, tant'è vero che io ho sempre sperato che avesse dato un colpo di testa facendo un viaggio terreno, andando da qualche parte, dicendo 'Quando poi ritorno vi saluterò'. E invece ha preferito un viaggio celeste, questo mi rattrista molto. Mi rattrista anche perché lascia la mamma anziana e un fratello, e questo è veramente un dolore per me. Mi manca tanto Matteo: non c'era settimana che non ci vedevamo, che non ci parlavamo, che non affrontavamo i problemi... tecnici ma anche di profonda amicizia. Grazie Matteo per tutto quello che mi hai dato, spero che tu abbia raggiunto la serenità e la tranquillità". 

"Io conosciuto Matteo tanti anni fa quando sono stata assunta alla Primaziale e lui prestava servizio in piazza del Duomo con la polizia municipale - questo il ricordo di Maria Punzo -. E' nato un rapporto di stima, amicizia e solidarietà dal primo momento. Poi ci siamo persi di vista ma quando ci siamo rincontrati qualche anno fa nelle stanze del Comune mi ha accolto con lo stesso entusiasmo di sempre, con la stessa carica vitale che comunque lo contraddistingueva e sempre una ricerca di pace e di equilibrio. Vorrei stringermi al dolore dei familiari, un abbraccio particolare va a Silvia che lo ha sempre supportato. E vorrei ringraziarlo, lo faccio qui perché forse non l'ho fatto abbastanza fino ad oggi, per tutto il supporto tecnico che ha dato alla commissione e per tutti i problemi che è riuscito a risolvere, anche quando là per là non trovavamo la risoluzione del problema, lui poi si prendeva la briga a casa di cercare una soluzione; e non c'è stata una volta che non ci sia riuscito. Credo che sia importante che queste cose si sappiano e soprattutto che non vadano dimenticate".

"Ogni volta che Matteo con gentilezza, con disponibilità e con immediatezza mi aiutava nei mille disastri che combinavo con la tecnologia e io lo ringraziavo, mi ringraziava lui - ha ricordato Giulia Gambini -. Non da ultimo, alla fine della lunga seduta del consiglio comunale, gli mandai una messaggio con scritto 'Grazie Matteo, ottimo lavoro' e lui ancora una volta mi disse 'Grazie Giulia. Ho molto apprezzato il tuo riconoscimento. Ci ho messo proprio l'anima e per fortuna ha funzionato tutto bene'. Ecco, era così Matteo nello svolgimento del suo lavoro: ci metteva l'anima e cerva in ogni modo di arrivare alla soluzione senza mai perdere la pazienza, con grandissima gentilezza e disponibilità".

"Devo esprimere dal cuore le condoglianze alla famiglia e il grande dolore di tutti i colleghi - ha detto il vicesegretario comunale, Alessandro Balducci -. Io sono qui per caso a sostituire il segretario, sicuramente avrebbe parlato lui stesso a nome di tutto il personale. In questi giorni, veramente, nei nostri pensieri, nei nostri cuori, nei capannelli, nei corridoi, quando ci si trovava parlando di lavoro, tutti avevamo un pensiero per Matteo. Il resto l'hanno ben detto tutti i consiglieri parlando di persona generosa, disponibile, preparata, col senso del dovere, pronto, generoso, estroso... Io mi sento toccato. Io l'ho visto lunedì, l'ho visto il lunedì che è scomparso, la mattina ha organizzato una commissione cui anch'io ho partecipato insieme a una collega e non ci siamo accorti di nulla. Sempre distratti, in senso buono, dal lavoro e rimane questa punta di rammarico, credo in tutti i colleghi che lo frequentavano più assiduamente, di non aver colto fino in fondo questo disagio. Io per primo che l'ho visto lunedì, questo lo sento dal profondo del cuore. Esprimo questo grande dolore a nome di tutto il personale e le condoglianze ai suoi familiari".

Al momento restano un mistero le circostanze della sua morte, avvenuta con molta probabilità lo stesso giorno della sua scomparsa. Per fare chiarezza il magistrato di turno ha disposto l'autopsia.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il dottor Maurizio Cecchini, in pensione, visita senza richiesta di denaro tutti coloro che ne hanno bisogno: "In cambio ti arriva un mondo"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità