Dieng, un presidio di solidarietà antirazzista

Molte persone per manifestare vicinanza al presidente dell'Unità migranti, aggredito da un uomo che lo ha insultato e minacciato con frasi razziste

PISA — Il presidio di solidarietà per Ibrahima Dieng, dopo l'aggressione razzista avvenuta nei giorni scorsi in via di Putignano, ha raccolto tantissimi esponenti politici, associazioni e realtà del territorio pisano, ma anche semplici cittadini che hanno voluto esprimere la propria vicinanza al presidente dell'Unità migranti di Pisa.

Tra i partecipanti, di fronte alla Prefettura, anche Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana. "Ibrahima è un cittadino italiano che vive in questa città da oltre 20 anni - ha detto - non è un caso isolato, non siamo di fronte a un episodio sporadico: bisogna che le istituzioni intervengano, non solo per individuare il responsabile di questa aggressione vigliacca, ma perché si agisca su quella sottocultura e su quella propaganda politica che sdogana e legittima nella società italiana razzismo e xenofobia".

Per Dieng, che lunedì 15 Luglio sarà in Consiglio comunale, hanno preso parte alla manifestazione, tra gli altri, anche Matteo Trapani, Marco Biondi, Silvia Pagnin e Andrea Ferrante del gruppo consiliare del Partito Democratico, componenti della lista La Città delle Persone, il sindaco di San Giuliano Terme Matteo Cecchelli e associazioni come Legambiente.

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