
La giornalista colta di sorpresa dalle bombe di Israele sul quartier generale militare a Damasco durante la diretta: il boato e la fuga

Politica mercoledì 16 luglio 2025 ore 12:30
Due mesi di stop al Consiglio, è bufera

La maggioranza ferma i lavori del Consiglio comunale fino al 19 Settembre. Le opposizioni, “Scelta vergognosa per silenziare il confronto”.
PISA — Il Consiglio comunale si ferma per due mesi e la polemica esplode. A sollevarla sono i capigruppo di minoranza Ciccio Auletta, Paolo Martinelli, Luigi Sofia e Matteo Trapani, che con una nota congiunta attaccano duramente la decisione della maggioranza di sospendere i lavori fino al 19 Settembre.
Secondo quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo, dal 21 Luglio le attività dell’assemblea cittadina subiranno una pausa prolungata. “Sarà il caldo o la volontà di non avere problemi… fatto sta che nella conferenza dei capigruppo di oggi, la Giunta Comunale attraverso il voto della maggioranza, impone un lungo ed immotivato stop ai lavori del Consiglio comunale”, hanno scritto i firmatari. “Una scelta a cui ci siamo opposti e che intendiamo denunciare perché vergognosa”.
Nel mirino anche le ricadute su Commissioni e attività istruttorie. Per i rappresentanti delle opposizioni si tratta di un tentativo di disinnescare ogni forma di controllo sull’operato della Giunta, a scapito dei tanti atti ancora bloccati e delle urgenze cittadine. “Questa decisione porterà con sé anche il rallentamento del lavoro delle Commissioni Consiliari, limitando le possibilità della funzione di controllo delle minoranze e garantendo così alla Giunta di operare in modo libero e indisturbato per un periodo così lungo”, hanno scritto.
I consiglieri segnalano come siano decine gli atti ancora fermi nei cassetti della Presidenza, del Sindaco e degli assessori. Allo stesso tempo, restano aperti nodi cruciali per la città, “Mentre sono in corso problemi e trasformazioni urgenti che la città deve affrontare, come la continuità dei servizi socio sanitari e socio assistenziali dopo l’avvio del percorso di fuoriuscita del Comune di Pisa dalla SdS, la garanzia di fare fronte alla solitudine delle persone nel periodo estivo, le tante criticità sul fronte lavorativo ed abitativo”.
Il giudizio è netto, “Ancora una volta la destra conferma che il lavoro consiliare e delle commissioni è per loro solo un intralcio se non funzionale agli atti imposti dalla Giunta”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI