Politica martedì 16 maggio 2023 ore 19:35
E ballottaggio fu dopo una lunga notte
Il verdetto, per una quindicina di voti, è arrivato alle 2 dopo riconteggi e contestazioni: Conti e Martinelli si sfideranno al ballottaggio
PISA — Nel cuore della notte, ormai, avevamo quasi perso le speranze: la sfida voto su voto tra il sindaco Michele Conti e il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Paolo Martinelli aveva assunto i connotati della Storia infinita di Michael Ende.
Alla fine, però, per una quindicina di voti, sarà ballottaggio: i due contendenti che si giocano il posto da sindaco, per il bis o per cambiare completamente, hanno di fronte a sé altre due settimane di campagna elettorale e il voto a due in programma domenica 28 e lunedì 29 Maggio.
È successo di tutto nella giornata di ieri: dal ritardo nella registrazione dell'affluenza - in calo di un paio di punti percentuali rispetto al 2018 - ai malfunzionamenti intermittenti della piattaforma dedicata allo spoglio in diretta. Arrivando, nella tarda serata, alle contestazioni e ai riconteggi in alcune sezioni, oltre all'intervento dei carabinieri in alcune sezioni, per riportare la calma. Un punto interrogativo, inoltre, rimane su 25 schede contestate.
Scrutinata l'ultima delle 86 sezioni, però, le percentuali hanno messo la parola fine: 49,96% per Conti, 41,12% per Martinelli. A trainare il sindaco, oltre a Fratelli d'Italia (17%), è stata la civica Michele Conti Sindaco, che ha ottenuto il 14,5% e oltre 5mila voti. Sull'altro versante, exploit del Partito Democratico, lista in assoluto più votata (23,5% e più di 8.800 voti), mentre meno bene il Movimento 5 Stelle, con soli 1.146 voti (3%).
"Mesi fa ci dicevano che era impossibile e invece è accaduto: andremo al ballottaggio - ha commentato Martinelli - l'amministrazione Conti non è stata scelta da una larga maggioranza dei cittadini pisani, tra chi ha scelto di non votare e chi ha votato candidati alternativi. La partita è aperta e la giocheremo fino in fondo, chiamando alla partecipazione e al voto tutti i pisani, la maggioranza, che hanno di Pisa un'idea diversa".
"Sappiamo che si riparte da zero: quella del ballottaggio è una campagna a parte - ha aggiunto - con tutti i pisani, strada per strada, piazza per piazza, condivideremo la nostra idea di città aperta, inclusiva e solidale, che non lascia indietro nessuno. Ho visto che il sindaco Conti si attribuisce la medaglia di civico, commentando i risultati di lista: un sindaco non misura il suo civismo dai risultati di una lista. Io non ho tessere di partito, lui viene da una storia giovanile nel Movimento Sociale Italiano, è stato in Alleanza Nazionale e oggi è stretto tra la Lega e Fratelli d'italia: se questo è un civico".
Rompicampo ulteriore, per non farsi mancar niente, la composizione del Consiglio comunale: scatta il premio di maggioranza per Conti? Del resto, la coalizione a sostegno del sindaco ha in effetti superato il 50%. La legge prevede, però, che se ci sarà il ribaltone al secondo turno, il premio non sarà assegnato. Metodi di calcolo e la giurisprudenza del Consiglio di Stato, infatti, tengono aperta anche questa ipotesi: Martinelli che vince il ballottaggio e ottiene la maggioranza consiliare.
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