Elezioni lunedì 15 settembre 2025 ore 16:27
Galletti, "Calderone si prende meriti non suoi"

Replica dalla capogruppo regionale pentastellata alle parole del ministro del Lavoro a Pisa, "la destra produce solo precarietà"
PISA — Botta e risposta politico dopo l’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia a Pisa con la presenza del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone. Irene Galletti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale e candidata nella circoscrizione di Pisa per le elezioni del 12 e 13 Ottobre, ha replicato duramente alle dichiarazioni della ministra.
"La ministra Calderone attribuisce al suo governo meriti che non ha. L'occupazione in Italia e in Toscana cresceva già prima del governo Meloni, per dinamiche europee e per scelte strutturali come l'innalzamento dell'età pensionabile. Tradotto: si va in pensione dopo perché si è alzata l’età pensionabile. Altro che risultati della destra", ha detto Galletti.
La consigliera regionale ha aggiunto, "La realtà è molto diversa da quella dipinta dal ministro. In Toscana 57mila famiglie vivono in povertà assoluta, con un'incidenza del 5,5% tra quelle con minori. Con la cancellazione del Reddito di cittadinanza, sostituito da un Assegno di Inclusione che ha tagliato fuori metà dei beneficiari (-51,4%), questo governo ha lasciato indietro le persone più fragili. Oggi il 12% delle famiglie toscane non sarebbe in grado di affrontare una spesa imprevista di appena 800 euro, e anche nella nostra regione dilaga il fenomeno dei working poor: persone occupate la cui retribuzione è così bassa da non consentire loro di soddisfare i bisogni primari".
"Era il Reddito di cittadinanza il loro salvagente di dignità e di integrazione al reddito familiare, cancellato dal centrodestra. Per non parlare del Salario Minimo regionale, grazie a noi già trasformato in legge in Toscana, e impugnato da questo governo ostile ai lavoratori", ha aggiunto Galletti.
La candidata pentastellata ha poi ricordato il ruolo del Pnrr, "Senza i 209 miliardi portati in Italia da Giuseppe Conte, cosa farebbe oggi il governo Meloni? Quelle risorse, fondamentali per lo sviluppo e l'occupazione, sono l'eredità di un governo guidato dal Movimento 5 Stelle. Ma questo governo le sta bloccando con ritardi gravi nei ministeri del Turismo, della Salute e perfino del Lavoro".
Infine ha concluso, "Altro che 'politiche vincenti': la destra produce precarietà, povertà e ritardi, mentre la Toscana ha bisogno di investimenti, protezione sociale e coraggio nelle scelte. Questo è ciò che il Movimento 5 Stelle ha fatto e continuerà a fare per la Toscana"
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