Attualità lunedì 23 maggio 2022 ore 17:45
In corteo per la Giornata della Legalità

Falcone e Borsellino ricordati con numerose iniziative. Il sindaco Michele Conti: “Le loro idee camminano sulle nostre gambe”
PISA — Numerose le iniziative in tutta la provincia in occasione della Giornata della Legalità, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci. Per ricordare i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Comune di Pisa, in collaborazione con le associazioni Libera, Agesci, Cngei e Ugci, ha promosso una cerimonia di deposizione di corona d’alloro al Giardino Falcone e Borsellino in via dell’Aeroporto.
Sono intervenuti il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il sindaco Michele Conti, il questore Gaetano Bonaccorso e il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, presenti gli alunni e le alunne delle scuole.
Nel primo pomeriggio nella Sala Baleari di Palazzo Gambacorti si è tenuto il convegno dal titolo: “Trent’anni dopo: orientamenti giuridici e itinerari pratici nella lotta al crimine organizzato”, a cui hanno portato i saluti la presidente Sezione penale del Tribunale di Pisa Beatrice Dani, il presidente Ordine avvocati di Pisa Stefano Pulidori, introdotto da Giovanna Bonanno, assessore al contrasto alle mafie e cultura della legalità. Sono intervenuti il Prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, il Procuratore della Repubblica Alessandro Crini, il Questore Gaetano Bonaccorso, l’avvocato Giovanni Pagano e il responsabile formazione Ugci Giuseppe Mazzotta.
A seguire si è svolto il corteo cittadino con partenza dal Tribunale di Pisa in piazza della Repubblica, organizzato dal Coordinamento provinciale di Pisa di Libera - Associazione nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con Agesci e Cngei, per rilanciare con efficacia il contrasto a tutte le mafie. Alle 17.57 un momento di silenzio ha ricordato l'ora esatta dell'esplosione. Dal Tribunale il corteo si è concluso in Piazza Martiri della Libertà, dove si trova l’albero della legalità.
“Alle 17.57 del 23 maggio di trent’anni fa - ha sottolineato il sindaco Michele Conti - un’esplosione tremenda spazzò via la vita del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano. Una strage di mafia che scosse l’Italia intera. Oggi a Pisa con le cerimonie ufficiali, un convegno e un corteo, le istituzioni cittadine, le associazioni, i giovani hanno onorato la memoria degli uomini di Stato che hanno pagato con la vita la battaglia contro la criminalità organizzata. Il loro impegno non è stato vano: le loro idee camminano sulle nostre gambe, l’impegno per una società giusta in cui la cultura della legalità prevalga sul malaffare è una priorità per tutti noi".
La nostra Amministrazione - ha ricordato il primo cittadino - è in prima linea per diffondere e sensibilizzare alla cultura della legalità: lo facciamo con atti ordinari, come l’approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza o l’istituzione dell’osservatorio della Legalità, ma anche con atti significativi che coinvolgono i soggetti istituzionali della città per fare fronte comune: ricordo il protocollo, firmato con Prefettura, Università di Pisa, e associazione Libera per la realizzazione dell’edicola della legalità che sarà realizzata in piazza Santa Caterina e il totem in Borgo Stretto che ricordi ai cittadini e ai turisti la storia di ciò che è avvenuto”.
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