Handling aeroportuale, la protesta in città

Striscioni, volantinaggio, presidio con la presenza di molti lavoratori. La protesta è andata in scena oggi in Corso Italia, in pieno centro

PISA — Striscioni, volantinaggio, presidio, lavoratori in piazza. E' andata in scena nel pomeriggio di oggi in Corso Italia, nel pieno centro di Pisa, all'altezza di piazza del Carmine, la manifestazione organizzata da tutte le sigle sindacali per dire no alla vendita di Toscana Aeroporti Handling.

Un no rilanciato col motto "Difendiamo il lavoro, difendiamo l'aeroporto" contro l'ipotesi di vendita di Toscana Aeroporti Handling, cioè il ramo dei servizi a terra.

Il servizio di handling, lo ricordiamo, vede impiegati complessivamente, tra gli scali Galilei di Pisa e Vespucci di Firenze Peretola, circa 450 tra lavoratori e lavoratrici, cui vanno aggiunti oltre 150 lavoratori delle ditte degli appalti per il carico e scarico bagagli e altri servizi di terra, il cui futuro è a oggi ancora più incerto, dopo un anno di grandissime difficoltà legate alla pandemia che li ha costretti alla cassa integrazione a zero ore.

"La scelta di vendere Toscana Aeroporti Handling getta nell'incertezza centinaia di famiglie", hanno spiegato i sindacati, "Il rischio è che si smantelli un modello di successo per privilegiare esclusivamente la rendita aeroportuale".

"450 lavoratori TAH, 150 addetti CFT ai servizi a terra e altre centinaia di lavoratori dell'indotto aeroportuale rischiano salari,occupazione e tutele."

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