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Attualità giovedì 05 giugno 2025 ore 06:30

Palazzi illuminati contro la violenza di genere

Il 5 Giugno l’iniziativa di Normale, Scuola Sant'Anna e Università di Pisa compie tre anni. Alle 21 invece proiezione gratuita al Cineclub Arsenale.

PISA — Anche Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore in piazza dei Cavalieri e la sede centrale della Scuola Superiore Sant'Anna in piazza Martiri delle Libertà, si illumineranno in occasione del terzo anniversario dello Sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere, servizio dei tre atenei pisani nato per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza e gestito dalla Casa della Donna di Pisa. L’iniziativa è prevista giovedì 5 Giugno alle ore 20. Insieme al Palazzo della Carovana e la sede centrale della Scuola Sant’Anna, si illuminerà di viola (colore scelto come simbolo contro la discriminazione e la violenza di genere) anche Palazzo Vitelli su Lungarno Pacinotti per l'Università di Pisa.

Lo Sportello è gratuito, anonimo, senza obbligo di denuncia ed è gestito da professioniste specializzate. È possibile contattare lo Sportello tramite linea fissa telefonando allo 050 2215104 oppure scrivendo a antiviolenza@ateneipisa.it .

La serata proseguirà, alle ore 21, presso il Cineclub Arsenale dove avrà luogo la proiezione gratuita di “Una donna fantastica” di Sebastián Lelio che chiuderà la III edizione della Rassegna cinematografica “Un altro genere di cinema”.

“L'iniziativa simbolica è stata pensata per ricordare l’importanza di una estesa sensibilizzazione al problema della discriminazione e violenza di genere, che ciascuno di noi è tenuto a contrastare ogni giorno, e a ricordare che esiste un servizio apposito frutto del lavoro congiunto dei tre atenei”, ha ricordato Federica Cengarle, per la Scuola Normale, consigliera per il tutorato e il benessere psicologico.

"Ribadiamo così l'impegno nella promozione di un ambiente accademico fondato sul rispetto, sull'equità e sulla prevenzione di ogni forma di violenza, molestia e discriminazione. Lo sportello - ha aggiunto Elena Vivaldi, prorettrice alle politiche per l'inclusione, la disabilità e la parità di genere. rappresenta un presidio fondamentale per l'ascolto, il supporto e l'orientamento delle persone che vivono situazioni di disagio o sicurezza. La sua presenza testimonia la volontà condivisa di costruire una comunità universitaria sicura, inclusiva e attenta ai diritti e al benessere di tutte e tutti".

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