Attualità sabato 07 maggio 2016 ore 13:16
Moschea a Pisa, pronto il progetto
Il sindaco Filippeschi: "La comunità islamica ha acquistato quel terreno e ora è suo diritto bonificarlo ed edificare"
PISA — La Comunità islamica pisana ha presentato ufficialmente il progetto per la nuova moschea in via del Brennero.
"E un segno di vitalità e di volontà di appartenenza piena alla nostra comunità -commenta il sindaco Marco Filippeschi-. E’ un progetto discusso con il quartiere, aperto al quartiere, un centro di cultura oltre che di culto, che recupera un’area di forte degrado".
Da venti anni la comunità islamica si riunisce in pieno centro storico, in via delle Belle Donne. "Non ho mai ricevuto neppure una protesta per questa presenza" sottolinea il sindaco parlando dello spazio che si trova accanto a palazzo Blu e che secondo il primo cittadino è ormai divenuto insufficiente ad accogliere le molte persone di fede musulmana residenti in città.
Poi Filippeschi interviene sulla raccolta firme in atto per mano del comitato No moschea, nato proprio per impedire la costruzione dell'edificio religlioso: "Chi si oppone alla costruzione di una Moschea è un po’ fuori dal mondo -sostiene il sindaco-. Chi lo fa cercando di aggirare in modo ipocrita un principio della Costituzione, quello sancito dall’articolo 8, fa una forzatura discriminatoria inaccettabile e sarebbe ragionevole desistere da un’operazione tanto strumentale".
E Poi si rivolge proprio ai promotori del referendum: "I cittadini pisani hanno eletto un sindaco che ha proposto e approvato, prima delle elezioni, un piano regolatore che in via del Brennero prevede un luogo di culto, sapendo e dicendo dell’interesse dichiarato della Comunità Islamica. La comunità ha acquistato quel terreno e ora è suo diritto bonificarlo ed edificare"
"La Comunità Islamica Pisana -aggiunge Filippeschi- è impegnata nel dialogo interreligioso. Fa opere sociali per assistere le persone in difficoltà. Il nostro imam Mohammad Khalil è sempre stato in prima linea, con parole e gesti chiarissimi, nella lotta ad ogni estremismo fondamentalista e nella battaglia a viso aperto contro il terrorismo. Era in prima fila quando abbiamo inaugurato il restauro della Sinagoga. Pisa è la città che ha nella sua Cattedrale con il campanile pendente una delle chiese più conosciute al mondo e oltre sessanta chiese in più. Tutte le confessioni religiose più importanti hanno il loro centro di culto. Rispondere ad un diritto e ad una necessità dei nostri cittadini di fede islamica è un dovere – conclude – e Pisa di sicuro sarà all’altezza della sua tradizione migliore".
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