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Lavoro martedì 15 giugno 2021 ore 17:13

No a vendita Handling, consiglio unanime

Con la mozione, presentata da tutti i capigruppo, il consiglio comunale di Pisa invita Toscana Aeroporti a rinunciare alla vendita del comparto



PISA — Contro la vendita di Toscana Aeroporti Handling da parte di Toscana Aeroporti il consiglio comunale di Pisa si è schierato all'unanimità, votando una mozione urgente presentata da tutti i capogruppo, di maggioranza e minoranza, primo firmatario Francesco Auletta (Diritti in Comune).

Con la mozione, fra le altre cose, si "chiede ai rappresentanti di parte pubblica nel Cda di Toscana Aeroporti di formalizzare la richiesta di inserire all’odg della prossima seduta del Cda di Toscana Aeroporti il ritiro della procedura di vendita dell’handling".

Poco prima la maggioranza aveva imposto il rinvio della discussione sulla mozione con cui i gruppi di minoranza hanno chiesto di censurare il comportamento di Gino Mannocci, allo stesso consigliere comunale della Lega e membro del Cda di Toscana Aeroporti su indicazione del Comune di Pisa, perché rifiutatosi di intervenire in commissione controllo e garanzia (La posizione di Mannocci si fa delicata). Mannocci che è risultato assente al momento di votare su Toscana Aeroporti.

Di seguito il testo integrale della mozione sul no alla vendita di Toscana Aeroporti Handling.

"Tenuto conto della mozione approvata dal Consiglio comunale contro la vendita del comparto handling da parte di Toscana Aeorporti e a sostegno delle mobilitazioni che da 3 mesi tutte le organizzazioni sindacali, i lavoratori e dalle lavoratrici di Toscana Aeroporti, di Toscana Aeroporti Handling e degli appalti stanno portando avanti a tutela del loro posto di lavoro e del loro salario, nonché del futuro della stessa struttura aeroportuale.

Tenuto conto che, nonostante le proteste, e anche le ripetute prese di posizione, sia del Consiglio comunale di Pisa sia del Consiglio regionale della Toscana contro questa operazione, che rischia di avere pesanti ripercussioni occupazionali vista anche la crisi che attraversa il sistema aeroportuale a causa della pandemia, Toscana Aeroporti ha annunciato di voler proseguire in questa direzione.

Tenuto conto degli appelli che sia la Seconda commissione di controllo e garanzia sia il Consiglio comunale di Pisa hanno rivolto in questi mesi ai soci pubblici, in primis alla Regione Toscana, per intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché non si proceda alla vendita dell’handling.

Preso atto che negli scorsi giorni è stato aperto un tavolo di crisi da parte della Regione Toscana a cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali e i rappresentati della società.

Tenuto conto che a seguito di una specifica richiesta della Seconda commissione di controllo e garanzia l’Enac ha inviato un parere in cui si afferma che a seguito di una eventuale valutazione positiva da parte di Toscana Aeroporti della offerta di Consulta srl si determinerebbe una posizione monopolistica sullo scalo pisano e fiorentino da parte di questa società in contrasto con le normative vigenti.

Tenuto conto che lo stesso Enac in questo parere afferma quindi che vi sono due possibili scenari al fine di superare l’eventuale situazione monopolistica che si determinerebbe:

“1) Al fine del rispetto dei principi concorrenziali su richiamati, la proprietà dovrà scegliere quale delle due società di handling potrà proseguire la propria attività presso ciascuno dei due aeroporti. Conseguentemente dovrà essere indetta una procedura di gara per la selezione dell’handler per la copertura del posto vacante su ciascun aeroporto per il tempo residuo delle durata della limitazione; 2) diversamente, contestualmente alla acquisizione da parte di Consulta srl del 100% di Toscana Aeroporti Handling, la medesima consulta srl potrebbe cedere ad altro soggetto il proprio ramo aziendale operante sugli aeroporti, ovvero la totalità della società medesima. In tale caso, in ragione della riconducibilità delle due società a due differenti proprietà, le stesse potrebbero continuare ad operare presso gli aeroporti in argomento, sempre nel rispetto della durata del provvedimento di limitazione”.

Preso atto che, alla luce del parere di Enac, il quadro che si determinerebbe metterebbe ancora più a rischio i lavoratori e le lavoratrici e le loro condizioni di lavoro, in quanto Consulta srl dovrebbe comunque procedere ad una ulteriore gara o una cessione del proprio ramo d’azienda.

Considerato che a fronte di questo ulteriore parere di Enac è evidente come l’unica tutela per i lavoratori e le lavoratrici sia il ritiro immediato da parte di Toscana Aeroporti della procedura di vendita dell’handling.

Tenuto conto che l’eventuale vendita dell’handling connessa allo sblocco dei licenziamenti potrebbe da subito avere ripercussioni molto negative sul fronte occupazionale per quanto riguarda i circa 150 lavoratori impiegati nell’appalto del carico-scarico bagagli e delle pulizie, rispetto ai quali ad oggi non c’è alcuna garanzia per il mantenimento del posto di lavoro.

Il Consiglio Comunale

nel confermare il proprio pieno sostegno a tutte le iniziative di mobilitazione e protesta che i lavoratori e le lavoratrici di Toscana Aeroporti, Toscana Aeroporti handling e degli appalti stanno portano avanti, a partire dai prossimi scioperi già annunciati, ribadisce la propria contrarietà alla vendita dell’handling da parte di Toscana Aeroporti in quanto salvaguardare tutti i lavoratori e le lavoratrici dei due scali oggi è il presupposto per salvaguardare il futuro del sistema aeroportuale toscano.

Chiede pertanto, anche alla luce di quanto emerso in queste settimane, a Toscana Aeroporti di ritirare la suddetta procedura di vendita e fa appello a tutti i soci pubblici di intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché la società assuma questo indirizzo.

Impegna il sindaco a chiedere un incontro da svolgersi a Pisa con tutti i rappresentanti dei soci pubblici di Toscana Aeroporti e le organizzazioni sindacali al fine di individuare azioni comuni da portare avanti.

Chiede ai rappresentanti di parte pubblica nel Cda di Toscana Aeroporti di formalizzare la richiesta di inserire all’odg della prossima seduta del Cda di Toscana Aeroporti il ritiro della procedura di vendita dell’handling.

Rinnova la richiesta alla Regione Toscana di congelare il previsto ristoro di 10 milioni di euro a Toscana Aeroporti fino a che la vertenza non avrà un esito positivo, vincolando comunque queste risorse alla tutela di tutti i livelli occupazionali e salariali.

Chiede a tutti i parlamentari del territorio di attivarsi affinché anche il Governo intervenga visti gli ingenti finanziamenti pubblici che la società ha ricevuto e riceverà.

Impegna il Presidente del Consiglio Comunale a inviare il suddetto documento a tutti i soci di Toscana Aeroporti, al Presidente della Regione Toscana alla giunta regionale, al Presidente del Consiglio".


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