Pisa Sporting Club domenica 16 marzo 2025 ore 07:30
Pisa, 15 anni dall'ultimo rinvio in casa

L'ultima gara all'Arena rinviata fu Pisa-Castellarano della stagione 2009-2010. Si giocò anche quando bruciò il Monte Pisano con l'Arezzo nel 2018
PISA — Un rinvio, anche se inferiore alle 24 ore. Ma quando fu l'ultima gara rinviata all'Arena Garibaldi? Effettivamente sembra passata un'eternità dall'ultimo rinvio di una partita in casa dei nerazzurri. Il precedente riguarda la prima stagione della gestione Battini, dopo il fallimento del 2009.
Si tratta di Pisa-Castellarano. La gara, che si doveva svolgere il 10 marzo 2010, venne rinviata perché la squadra avversaria non si presentò. a causa del maltempo nelle zone di provenienza della formazione avversaria. In mattinata infatti, quel giorno arrivò una comunicazione alla segreteria del Pisa, "Vi comunichiamo che per problemi atmosferici siamo impossibilitati a raggiungere la località di Pisa", fu parte della lettera inviata dagli avversari. Il presidente Battini la prese male, "noi siamo una squadra che lavora da professionisti. Gli avversari non sono neanche al livello della Serie D, ma molto più in basso". La partita però, per la quale si immaginava un 3-0 a tavolino per i nerazzurri, fu rinviata e si giocò un mese dopo, nonostante la rabbia di Battini, precisamente l'8 aprile 2010. Vinsero i nerazzurri con un 2-0 firmato da una doppietta di Marco Carparelli.
Si andò vicini a un rinvio per cause di forza maggiore anche nel 2018. In quell'occasione, il 25 settembre, il Monte Pisano stava bruciando e la società nerazzurra chiese il rinvio della gara contro l'Arezzo che, invece, si oppose. “Il Pisa Sporting Club comunica di aver ricevuto dalle Autorità competenti l’indicazione di proseguire nella organizzazione della gara in programma questa sera all’Arena Garibaldi", scrisse la società in una nota. Le maglie ufficiali indossate dai calciatori vennero messe all'asta per devolvere il ricavato alle popolazioni colpite. Sul campo la partita terminò 0-0 in una serata surreale, con tante proteste anche da parte del tifo pisano "Secondo la prefettura, e gli altri preposti a decidere, noi dovremmo vivere questa situazione recandoci allo stadio come nulla fosse - scrissero i tifosi del Pisa in un comunicato -, bere un paio di birre, ballare e cantare, mentre a pochi chilometri se non centinaia di metri si consumano situazioni di emergenza, peraltro sotto i riflettori e gli occhi di tutta Italia. Siamo allibiti - conclusero i gruppi organizzati - ma non senza parole, e come sempre ci faremo sentire, a modo nostro". Il presidente Corrado, fu anche accusato di aver gettato discredito sull'Arezzo, poiché in un comunicato, letto anche all'Arena Garibaldi, aveva assegnato la responsabilità di non aver accettato il posticipo della sfida alla proprietà dell'Arezzo. Nel giugno 2019 il presidente del Pisa fu poi prosciolto da quell'accusa, incassando un'altra vittoria dopo la promozione in Serie B a Trieste.
Michele Bufalino
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