L'Oscar della sanità all'Ausl Toscana nord ovest

La dottoressa Guerrini ritira il premio a Roma

Al Palazzo delle esposizioni la direttrice dei servizi sociali ha ritirato il premio conferito dall'Osservatorio per l'integrazione sociosanitaria

ROMA — Dopo il premio consegnato all'Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, anche l'Azienda Usl Toscana nord ovest riceve il suo Oscar della sanità.

La premiazione, avvenuta al Palazzo delle esposizioni di Roma, ha riguardato infatti anche l'Azienda Usl di zona, che è stata riconosciuta dall'Osservatorio per l'integrazione sociosanitaria come esempio nazionale con il progetto per l’ulteriore sviluppo dei percorsi socio-sanitari integrati di presa in carico delle persone non autosufficienti e delle persone disabili.

Si tratta di percorsi realizzati dal Dipartimento servizi sociali, in sinergia e stretta integrazione con i dipartimenti di cure primarie, professioni infermieristiche, salute mentale e riabilitazione e che l’Azienda monitora costantemente.

"Si tratta di un bel riconoscimento a livello nazionale - ha commentato Laura Guerrini, direttrice dei servizi sociali dell'Ausl Toscana nord ovest - e che conferma come il lavoro di equipe migliori e tuteli le performance dei professionisti e i diritti di cittadinanza delle persone più fragili".

Gli Oscar della sanità, giunti quest'anno alla quinta edizione, sono il premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare e Lifescience. Una sezione speciale, promossa dall'Osservatorio stesso, da Agenas, Federsanità e Anci, è dedicata all'integrazione socio sanitaria e raccoglie le esperienze di integrazione già in corso o i progetti legati al Pnrr.

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