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Politica mercoledì 19 giugno 2024 ore 09:30
Appalto per le pulizie, "Gara al ribasso"
Auletta denuncia un taglio nelle risorse stanziate dalla Giunta per il rinnovo dell'affidamento: "Salari e condizioni di lavoro pessime"
PISA — L'appalto al ribasso per i servizi di pulizia negli edifici comunali scatena la polemica. La gara indetta del 2019, infatti, ad Agosto andrà in scadenza: per questo, l'amministrazione comunale ha dato il via al percorso per il rinnovo per ulteriori 5 anni. Ma, secondo Ciccio Auletta, capogruppo di Una Città in Comune, si tratta di un ulteriore taglio in sfregio delle lavoratrici coinvolte.
"Dopo il taglio dei salari alle lavoratrici dell’appalto dei servizi diversi dall’educativo nella passata consiliatura, la Giunta Conti si prepara ad aggravare ulteriormente le condizioni delle lavoratrici dell’appalto del servizio di pulizie - ha spiegato - per la nuova gara sono stati stanziati 1,83 milioni di euro, comprensivi di Iva e dei costi connessi; in questo modo, sono stati ridotte di centinaia di migliaia di euro le risorse, già insufficienti, stanziate nel 2019".
"Un’operazione che si è tradotta in salari e condizioni di lavoro pessime - ha aggiunto - ricordiamo che ci troviamo in presenza di lavoro esclusivamente femminile, in un settore a bassissima remunerazione con la prevalenza di contratti part time per cui le lavoratrici sono costrette anche a più lavori per poter disporre di un reddito minimo; donne che lavorano da molto tempo, in alcuni casi da oltre 10 anni, al Comune di Pisa, per svolgere servizi essenziali per il funzionamento della struttura".
A fronte di tutto ciò, per Auletta, neppure l'audizione delle organizzazioni sindacali ha spinto il Comune a migliorare l'appalto. "Ci sono poi criticità che riguardano anche l’organizzazione del servizio: dallo spostamento continuo in più sedi all’assenza di uno spogliatoio a Palazzo Gambacorti, fino a pesanti problemi in termini di sicurezza e di carichi di lavoro - ha proseguito - problemi che gli stessi sindacati avevano posto già prima della gara del 2019. E ora la Giunta Conti ignora l’importante percorso di confronto e le richieste avanzate".
"Nella variazione di bilancio non vi è traccia, infatti, di quanto richiesto dai rappresentanti sindacali e dal nostro gruppo consiliare - ha concluso Auletta - per questo ci opponiamo a questa scelta e più in generale al sistema delle gare assegnate al massimo ribasso, che significano solo minori garanzie salariali e tutele per le lavoratrici".
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