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Attualità mercoledì 05 marzo 2025 ore 08:30
Putignano, il Comune cerca soluzioni per l’antenna

Il sindaco Conti all'assemblea pubblica nel quartiere, "Dalla parte dei cittadini, lavoriamo per una nuova collocazione nell’interesse di tutti"
PISA — Si è svolta ieri pomeriggio l’assemblea pubblica a Putignano, convocata dall’amministrazione comunale per affrontare la questione della ricollocazione dell’antenna per la telefonia mobile. L’impianto, precedentemente situato sulla torre piezometrica ormai demolita, è stato riposizionato in un’area privata, generando le proteste dei residenti e un ricorso al Tar per la vicinanza alle abitazioni.
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha aggiornato i cittadini sugli sviluppi della trattativa in corso con i gestori, spiegando le alternative proposte dal Comune. "Ringrazio i cittadini per aver presentato ricorso contro l’autorizzazione rilasciata dagli uffici comunali, perché questo ci dà maggiore forza nella trattativa con i gestori", ha dichiarato Conti. "Abbiamo già avanzato tre proposte per una diversa collocazione: il cimitero di Putignano, l’isola ecologica e la golena d’Arno. Siamo disponibili anche a valutare ulteriori controproposte, a patto che rispettino tre criteri fondamentali: la salvaguardia della salute dei cittadini, la scelta di un’area a minore densità abitativa e la garanzia di un servizio efficiente per la popolazione. Attendiamo ora la risposta dei gestori e aggiorneremo la discussione la prossima settimana".
Rispetto al ricorso presentato da alcuni residenti, Conti ha precisato che "la costituzione del Comune di Pisa senza assumere difese specifiche è un atto necessario per seguire l’iter del processo e monitorare gli atti e le memorie depositate dalle parti".
Il primo cittadino ha poi ripercorso le motivazioni che hanno portato alla demolizione della torre piezometrica. "Era una struttura obsoleta e inutilizzata da decenni, che con il tempo si stava deteriorando, creando problemi di degrado e sicurezza. L’abbattimento, atteso da anni, ha permesso di restituire alla città un’area pubblica che in futuro potrà essere ulteriormente valorizzata. Ora lavoriamo con la stessa determinazione per trovare una soluzione alla questione dell’antenna, sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nel quartiere".
Michele Bufalino
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