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Attualità mercoledì 27 aprile 2022 ore 15:20

Le quarte dosi superano quota 3000

L'Asl fa il punto sulle somministrazioni della seconda dose di richiamo. Il direttore dell’area Malattie Infettive Spartaco Sani: "Ecco perché farla"



PISA — Nei primi 15 giorni della nuova campagna vaccinale contro il Covid-19, dedicata alle quarte dosi (seconda dose di richiamo), nel territorio dell'Asl nord ovest, che comprende le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, sono state somministrate oltre 3.300 dosi, che si sommano alle oltre 2,8 milioni di prime dosi, richiami e booster già somministrati dall’avvio della campagna.

“L’esperienza di questi primi 15 mesi di somministrazioni – dice Spartaco Sani, direttore dell’Area delle Malattie Infettive dell’Asl Toscana nord ovest – ci ha dimostrato che nonostante il vaccino non protegga totalmente dall'infezione, riesce a proteggere dalla malattia grave. Per questo chi prende il Covid adesso, se è vaccinato e non è ultraottantenne con comorbilità, non ha grandi problemi. Credere però che tutto sia finito e rinunciare alla protezione data dalla quarta dose è un errore che non possiamo permetterci. Soprattutto non possono permetterselo quelle categorie di persone attualmente indicate come destinatarie della nuova dose booster. A tutte loro consiglio di parlarne con il proprio medico di famiglia e accordarsi per farla nel rispetto dei tempi indicati. Anche la variante Omicron che sembra meno aggressiva in realtà non è stata un raffreddore per tutti. Ha portato a casi gravi, con lunghi ricoveri per le persone non vaccinate. Il fatto che nei vaccinati il Covid sia spesso una malattia banale, lo dobbiamo ad una copertura vaccinale adeguata che dobbiamo sforzarci di mantenere tale”.

Ad aver diritto alla somministrazione della seconda dose di richiamo (il cosiddetto "second booster") sono, oltre agli ospiti delle Rsa, anche gli ultraottantenni e le persone sopra i 60 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti. Per effettuare il vaccino occorre che siano passati almeno 4 mesi dalla somministrazione della terza dose, mentre sono esclusi coloro che abbiano contratto il virus dopo la terza dose.

Come prenotarsi. La quarta dose potrà essere effettuata accordandosi con il proprio medico di famiglia, nei centri vaccinali attraverso la prenotazione sul portale regionale all’indirizzo https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/ e nelle farmacie che abbiano aderito alla campagna vaccinale.

L’elenco delle patologie per cui è prevista la quarta dose degli over 60 varia dalle malattie respiratorie a quelle cardiocircolatorie, neurologiche, epatiche, cerebrovascolari, al diabete, alle emoglobinopatie, alla grave obesità e alla disabilità fisica e psichica. A coloro che, collegandosi al portale, dichiareranno la loro impossibilità a muoversi sarà garantita la vaccinazione a domicilio.

Per la quarta dose saranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna nei dosaggi previsti per la dose booster.


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