Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PISA14°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Attualità sabato 04 marzo 2023 ore 19:12

Rudere sul Lungarno, ecco il piano di recupero

Il documento approvato dalla giunta prevede la realizzazione di un nuovo immobile con 17 abitazioni e studi professionali



PISA — Al posto del rudere sul Lungarno Galilei sorgerà una palazzina nuova di zecca con 17 appartamenti e studi professionali. Ieri la Giunta ha adottato il piano per il recupero del rudere che si trova al confine con il Giardino Scotto. L'immobile, bombardato durante le seconda guerra mondiale, sarà ricostruito mediante un piano di recupero di iniziativa privata.

Ad illustrarne i dettagli sono il sindaco Michele Conti e l’assessore a urbanistica e mobilità Massimo Dringoli.

“Finalmente oggi risaniamo una ferita storica per Pisa, rimasta aperta per quasi 80 anni – commenta il sindaco - che ha segnato dal dopoguerra ad oggi la bellezza dei nostri lungarni cittadini. Grazie ad un lavoro paziente portato avanti dall’amministrazione comunale, con oggi avviamo l’iter urbanistico che porterà alla riqualificazione dell’immobile privato, l’unico edificio rimasto ancora rudere in città dai bombardamenti subiti a Pisa nella seconda guerra mondiale. Con questo atto iniziamo il percorso che metterà il proprietario in condizione di intervenire, ponendo fine alla situazione di degrado che continuava a minare da così lungo tempo quest’ultimo tratto di lungarno”.

“Come già stiamo facendo in zona Stazione con l’intervento in corso di rigenerazione urbana e con l’acquisto di un fondo commerciale in viale Gramsci per riqualificare l’offerta commerciale – prosegue il sindaco - la nostra azione amministrativa sta applicando un esempio virtuoso che può portare i privati a seguire l’amministrazione sulla buona strada. Siamo convinti che il decoro porti decoro e il degrado favorisca invece fenomeni di abbandono e incuria. Per questo anche qui sul lungarno, dove gli enti pubblici come il Comune con Palazzo Pretorio e l’Università di Pisa con il palazzo del Rettorato hanno dato il buon esempio ristrutturando i propri edifici, si può innescare un meccanismo virtuoso che porta i privati a proseguire e amplificare l’operazione di riqualificazione di parti della città”.

Una ricostruzione grafica del progetto

“L’atto approvato in Giunta – spiega l’assessore Dringoli - costituisce l’inizio del procedimento urbanistico che porterà ad eliminare l’ultima area occupata a Pisa da ruderi bellici. Si tratta di ricostruire, sulla base dei criteri fissati dalla Soprintendenza che si rifanno all’aspetto del palazzo prima della guerra, la parte che era stata distrutta che faceva parte del complesso de I tre palazzi, costruiti sul lato nord del Giardino Scotto. Sono previste 17 abitazioni e 4 studi professionali, oltre a un interrato storico che è vincolato e che faceva parte del Bastione del Sangallo. Per arrivare a questo risultato è stato necessario passare da una conferenza dei servizi - che ha rilevato che dal punto di vista paesaggistico l’area costituisce un comparto urbanistico a sé stante – e quindi dall’approvazione in seno alla commissione paesaggio del Comune”.

“Grazie al lungo lavoro di intermediazione che ha visto impegnata l’amministrazione – prosegue l’assessore - siamo riusciti a convincere il proprietario dell’area a presentare un piano di recupero che si limitasse alla ricostruzione della parte del fabbricato che si affaccia sul lungarno, concordando con la Soprintendenza l’aspetto paesaggistico della ricostruzione e rinunciando a costruire nell’area retrostante di via Bovio, dove verranno previsti parcheggi pertinenziali. In questo modo inoltre il Comune otterrà la cessione di un’area che verrà adibita a parcheggio pubblico con 20 posti auto, che saranno a disposizione del quartiere di San Martino, in aggiunta ai parcheggi pertinenziali. La giunta comunale ieri ha approvato l’adozione del piano di recupero: adesso ci saranno 30 giorni per presentare le osservazioni, come per tutti i pani di recupero. Dopo verranno controdedotte le osservazioni e quindi verrà approvato. A quel punto il proprietario potrà presentare il permesso a costruire e partire con l’intervento di ricostruzione.”


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dalla creazione di un nuovo museo alla lastricatura delle strade: grandi progetti annunciati dall'Opera Primaziale Pisana per il prossimo futuro
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità