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Politica lunedì 31 maggio 2021 ore 16:00

"Serve una visione di città a lungo termine"

Antonio Veronese (Patto Civico)

Intervento del consigliere comunale Veronese (Patto Civico), che approva il blocco delle licenze ma chiede più ambizione nel piano del commercio



PISA — Come gruppo Patto Civico - scrive il responsabile del gruppo nonché consigliere comunale, Antonio Veronese - prendiamo atto della dichiarazione del sindaco di Pisa Michele Conti in merito al blocco delle licenze per due anni, riteniamo che questo è di per certo un ulteriore passo in avanti per la tutela delle imprese commerciali del nostro comune, ma che deve essere necessariamente messo a sistema con soluzioni, programmazione e progettualità di ampio respiro e di lunga gittata in grado di dare a Pisa quella spinta propulsiva per uscire quanto prima dalla crisi pandemica, altrimenti la sua efficacia sarebbe del tutto nulla". 

"In questo senso - argomenta il consigliere di opposizione - la redazione di un piano del commercio su aree pubbliche e del commercio in generale, ambiziosi e lungimiranti, sarebbero la vera chiave per affrontare il post pandemia, avrebbero introdotto una visione e una prospettiva di fiducia tale da invogliare anche gli imprenditori alla ricerca e allo sviluppo nelle proprie aziende, innalzando di conseguenza l’offerta qualitativa generale. Ci sono Comuni che nei loro piani del commercio hanno inserito clausole speciali di contingentamento delle licenze, ad esempio, in base ai menù proposti (nel caso della ristorazione), o ai brand di moda (per il fashion) fino a vere e proprie richieste qualitative nel caso dell’hotellerie. Da Dicembre aspettiamo un piano del commercio che potesse modulare queste impostazioni, invece il famoso “Brogliaccio” proposto con lunghissimo, inaccettabile ed imbarazzante ritardo non è all’altezza della città né degli imprenditori che vi operano". 

"Se poi aggiungiamo a questo la effettiva mancanza di un valido piano per il turismo - conclude Veronese - ecco che abbiamo raggiunto il giusto mix esplosivo per alimentare un processo di downgrade dell’intero territorio Pisano. Tuttavia, visto che il Sindaco ha annunciato misure sulla Tari per le imprese, mi preme ricordare che l’Art. 6 del D.Lgs N. 73 del 25/Maggio/2021 (Decreto Sostegni-bis) ha definito un fondo finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della TARI 2021, ed il comma 3 in particolare prevede la possibilità per i comuni che hanno un bilancio sano di effettuare riduzioni superiori alle risorse che verranno assegnate nei prossimi giorni, a tal proposito presenterò un apposito question-time al sindaco chiedendo quante e quali risorse in ottemperanza a quest’ultimo comma (oltre ai fondi definiti in sede di conferenza Stato-Città ed autonomie locali) saranno impiegati, ce lo chiedono gli imprenditori, ce lo chiedono i cittadini lavoratori, perché adesso più di prima non c’è più tempo".


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