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Attualità lunedì 13 gennaio 2025 ore 17:30
Sicurezza a Marina, "servono azioni urgenti"

Imprenditori e cittadini chiedono interventi immediati sulla costa, evitando polemiche e ritardi. Rindi, "Non c'è più tempo da perdere"
PISA — “Non è il momento di chiacchierare ma di agire: se non si interviene immediatamente il futuro di Marina di Pisa sarà irrimediabilmente compromesso e vorrei che al Comune di Pisa il messaggio passasse forte e chiaro”. Parole dure quelle della presidente del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa, Simona Rindi, che esprime l’esasperazione di imprenditori e cittadini per la situazione critica della fascia costiera e la necessità di interventi tempestivi.
Il punto della discordia sono i bandi regionali per la tutela della costa. “Leggiamo dichiarazioni del consigliere comunale Nerini che si scaglia contro la Regione per gli interventi sulle scogliere di Marina di Pisa. A lui e a tutta l'amministrazione ricordo che diatribe, accuse e bagarre politica sono le ultime cose che ci interessano. Imprenditori e cittadini sono esasperati e temono seriamente per il destino delle loro attività, stabilimenti e abitazioni. Non c'è più tempo da perdere!”.
La preoccupazione è legata al primo progetto presentato dal Comune per il bando di dicembre 2024, riguardante il ripascimento della spiaggia di ghiaia della Cella 5 e il rinforzo delle scogliere. Questo progetto, secondo quanto emerso, non sarebbe stato ammesso per carenze nello studio della morfodinamica costiera. Adesso, con un nuovo bando regionale in scadenza il 24 gennaio 2025, l’obiettivo è evitare ulteriori errori e ottenere le risorse necessarie per interventi strutturali.
“Ci risulta che il primo progetto non sia stato ammesso a causa di una serie di carenze sullo studio della morfodinamica costiera. Il nostro auspicio è che Pisa non solo partecipi, ma ottenga le risorse necessarie per procedere con gli interventi più urgenti sulle soffolte, a partire da quelli sulla Cella 5. L'intervento di somma urgenza dopo le mareggiate dell'anno scorso non può essere sufficiente, serve un progetto definito e strutturato”, sottolinea Rindi.
La situazione critica di alcune zone, come Piazza Viviani, dove l’asfalto presenta già gravi problemi nonostante l’inaugurazione avvenuta meno di sei mesi fa, aggrava ulteriormente il quadro. “Il Comune ci dica chiaramente come intende procedere e cosa intende fare” ribadisce Rindi. “Non possiamo permetterci di perdere altre occasioni ed altri contributi che invece sarebbero vitali per le opere necessarie e la sopravvivenza di Marina di Pisa. Bisogna intervenire subito, fare tutto ciò che è doveroso e necessario per la messa in sicurezza dell'abitato”.
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