Attualità venerdì 26 giugno 2020 ore 13:13
Con tavoli e ombrelloni sotto il Rettorato

Protesta degli studenti contro la didattica a distanza, mentre a palazzo Alla Giornata era in corso il Cda dell'Università di Pisa
PISA — Mentre a Palazzo della Giornata, sede del Rettorato, era in corso il Cda dell'Università di Pisa, questa mattina alcuni studenti hanno presidiato l'ingresso sul lungarno con striscioni, tavoli e ombrelloni. La protesta, animata da alcune sigle studentesche fra le quali Sinistra Per, è contro il piano di riattivare la didattica in presenza soltanto a gennaio-febbraio 2021, con l'avvio del secondo semestre dell'anno accademico 2020-21.
Un'ipotesi, questa, che vede nettamente contrari sia il Comune sia il tessuto economico cittadino, che già prefigurano conseguenze catastrofiche se a settembre i tanti universitari fuori sede non torneranno in città. Ma sono soprattutto gli studenti che chiedono a gran voce il ripristino della didattica in presenza già da settembre in tutte le facoltà dell'ateneo pisano.
Il rettore Paolo Mancarella è sceso alcuni minuti e ha accettato che due rappresentanti degli studenti intervenissero al Cda, per spiegare le loro ragioni. Intanto è stato occupato il giardino del Dipartimento di Filosofia e Storia, tra via Paoli e via Santa Maria. La protesta è anche per chiedere meno tasse e più spazi.
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