Viale delle Cascine, "Piste ciclabili a norma"

Dopo le denunce di Fiab sulle modifiche del progetto iniziale, l'assessore Dringoli e la prima commissione permanente hanno svolto un sopralluogo

PISA — Il progetto delle piste ciclabili lungo il viale delle Cascine, seppur modificato, è assolutamente in regola. Lo hanno chiarito l'assessore alla Mobilità, Massimo Dringoli, e l'architetto Fabio Daole, che insieme alla prima commissione consiliare permanente hanno svolto un sopralluogo all'ingresso del Parco di San Rossore.

"Un'occasione per constatare di persona e anche in contraddittorio con la Fiab (che aveva mosso critiche al progetto, ndr) le ragioni che hanno portato alla modifica del progetto originale, che prevedeva un'unica pista ciclopedonale a doppio senso di marcia, disposta sul lato nord del viale - ha spiegato Angelo Ciavarrella, presidente della commissione e consigliere comunale di Pisa Al Centro - l'architetto Daole ha ben spiegato che, dopo la prima asfaltatura, era stata tracciata a terra la segnaletica gialla di cantiere come da progetto iniziale ed è stato verificato come i mezzi pesanti forestali e agricoli transitassero vicino alla siepe del lato sud: ciò, in prossimità della curva vicino al ponte dell’autostrada, evidenziava delle criticità sulla sicurezza stradale nell’incrocio dei mezzi pesanti".

"Pertanto - ha precisato - è stato necessario optare per due ciclabili separate, una per ogni senso di marcia, e lasciare la carreggiata stradale al centro del viale sia per la valorizzazione del cono visivo costituito dalle alberature poste sui lati, sia per allontanare dalle vie ippiche il traffico pesante al fine di non creare criticità con i cavalli in transito. Inoltre sono state lasciati alcuni spazi vuoti nei cordoni stradali per consentire l’ingresso dei mezzi pesanti nelle scuderie e lo scambio dei mezzi fuori sagoma corredati di scorta tecnica".

Le modifiche, dunque, si sono rese necessarie per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni realizzando due piste ciclabili. "Anche se, per un breve tratto a carreggiata ridotta, e separate dalla strada da un cordolo di protezione di larghezza di 20 centimetri e di altezza 15 centimetri - ha concluso Ciavarrella - ringrazio per la partecipazione e i preziosi contributi portati in commissione la presidentessa della Fiab Leonora Rossi e le altre associate presenti".

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