Cronaca martedì 09 settembre 2014 ore 12:40
Controlli a tappeto sulle "vie del sesso"

Identificate dalle forze dell’ordine decine di donne provenienti dall’est Europa. Molte senza documenti e alcune irregolari
PISA — Viale delle Cascine, Lungarno Cosimo I, via Aurelia nella zona di Migliarino e via Livornese, fino a raggiungere il confine della provincia di Livorno. Queste le ormai note strade del sesso a pagamento del territorio pisano che nella notte scorsa le forze dell’ordine hanno battuto a tappeto per un monitoraggio del fenomeno della prostituzione.
Una decina di pattuglie tra polizia, carabinieri e municipale sono riuscite a identificare decine di prostitute, tutte provenienti dall’est Europa. Cinque di queste erano sprovviste di un valido documento di identità e quindi sono state accompagnate in Questura per il foto-segnalamento.
Attraverso quest’operazione di controllo, le forze dell’ordine hanno potuto anche redigere una mappatura aggiornata del fenomeno censendo molte lavoratrici. Fra queste, una è stata denunciata all’autorità giudiziaria dalla locale Squadra Mobile per non aver eseguito il provvedimento di rimpatrio dal comune di Pisa con foglio di via obbligatorio. Per un’altra donna residente a Viareggio, invece, sono state avviate le procedure per l’adozione del provvedimento di foglio di via. Altre due, risultate irregolari dai controlli, hanno ricevuto un provvedimento di espulsione.
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