Attualità sabato 26 ottobre 2024 ore 19:00
FiPiLi, diminuiscono gli introiti delle multe

La Provincia prevede di incassare 18 milioni di euro per la fine del 2025, due in meno rispetto al 2024. Angori: "Ne resteranno 2,6 per investimenti"
PROVINCIA DI PISA — Calano gli introiti per la Provincia di Pisa relativamente alle multe sulla FiPiLi. A fronte dei 20 milioni di incasso preventivati al 31 Dicembre 2024, infatti, l'ente prevede un'entrata di 18 milioni al 31 Dicembre 2025, con una differenza in negativo di circa due milioni.
"Un dato che deriva da aspetti puramente tecnici - ha spiegato il presidente della Provincia, Massimiliano Angori - ma anche da una flessione delle sanzioni rilevate: in questo senso, una buona notizia, perché evidentemente significa anche che gli utenti della strada non superano il limite dei 90 chilometri orari, predisposto per la sicurezza".
I 18 milioni previsti, una volta incassati, saranno distribuiti tra i 7 milioni di euro che verranno accantonati nel fondo svalutazione crediti, mentre poco più di 6 milioni saranno trasferiti alla Città Metropolitana di Firenze e alla Regione per la manutenzione della FiPiLi. Un milione in più rispetto al 2024, viste le richieste della Regione stessa.
"E ancora, 2,2 milioni di euro riguardano le cosiddette spese di gestione, come quelle relative alla gestione amministrativa delle sanzioni - ha aggiunto - alla Provincia rimangono circa 2,6 milioni di euro da investire in opere per la sicurezza della viabilità provinciale, funestata in questo periodo sempre di più anche a causa dei fortissimi eventi meteo".
"Il tutto si inserisce in una nuova operazione di spending review avviata dal Governo, e che si abbatterà anche sugli enti locali e le province, a cominciare dalla introduzione del tetto del 75% del turn over del personale per le amministrazioni dello Stato a partire dal 2025 - ha concluso Angori - Province e Città metropolitane, in base alla manovra appena approvata, contribuiranno al risanamento della finanza pubblica per 150 milioni di euro dal 2025 al 2029".
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