Orzignano, le materne si aprono a 4 associazioni

La struttura, dopo un intervento di rigenerazione urbana, ospiterà realtà che si occupano di disabilità: intitolazione a Barbara Capovani

SAN GIULIANO TERME — L'ex materna di Orzignano diventa un centro polivalente intitolato a Barbara Capovani. A segnare il nuovo corso della struttura è stata la consegna delle chiavi alle associazioni che gestiranno gli spazi sottoposti a un intervento di rigenerazione urbana. Dopo l'abbattimento delle barriere architettoniche, la gestione è passata ad associazione che si occupano anche di disabilità: l'Osservatorio delle povertà, l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, l'associazione Caregivers e il progetto "La Zattera".

I lavori, nel primo lotto da 155mila euro, hanno compreso tra le altre nuove tramezzature interne, necessarie per una variazione della distribuzione degli spazi, le rampe di accesso alla struttura e l'ampliamento del marciapiede laterale per assicurare l'accessibilità e la fruibilità degli spazi interni e il rifacimento delle porzioni di facciata usurata. Nel secondo lotto, da 66mila euro, sono stati installati tutti gli infissi per assicurare l'efficienza energetica, oltre all'inserimento di una pensilina esterna. Inoltre, lungo il marciapiede in prossimità dell'ingresso sono stati delimitati gli stalli gialli per le persone con disabilità.

L'investimento complessivo da oltre 211mila euro, inoltre, ha potuto contare su fondi regionali intercettati dal Comune di San Giuliano Terme, che hanno così reso possibile il progetto ideato con la Società della Salute nel corso del 2021.

In totale, il complesso ha una superficie interna di circa 200 metri quadri e ospiterà due aule dedicate ad attività motorie e didattiche destinate a persone con disabilità, oltre ad una sala polivalente per iniziative sempre con finalità sociali. Esternamente verrà attrezzato lo spazioso giardino. Sono stati poi ricavati gli uffici per il personale che gestirà il centro. Per quanto riguarda il giardino le varie piantumazioni avverranno in autunno e quando partiranno le attività saranno creati gli orti per la coltivazione sul retro della struttura.

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