Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità martedì 13 marzo 2018 ore 14:57
Le 130 scuole toscane senza zaino
Premiati con una targa le scuole che hanno aderito al progetto della Regione Toscana. Capofila l'istituto comprensivo di Fauglia
FIRENZE — Sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle scuole toscane che hanno aderito al progetto della Regione Toscana 'Senza zaino', 130 scuole dell'infanzia, primaria e secondaria per 11.800 studenti coinvolti nel progetto nato per diffondere un modello didattico basato su innovazione, formazione dei docenti e scuola di comunità che dal 2002 di strada ne ha fatta molta.
Un modello, quello di 'Senza zaino' che "piace sempre di più - ha spiegato l'assessore all'istruzione e alla formazione della Regione Toscana Cristina Grieco - perché è innovativo e di qualità. Quasi 12mila studenti oggi stanno imparando attraverso questo metodo, applicato dall'infanzia fino alle scuole di secondo grado, anche se la fascia di età preponderante resta quella della scuola primaria".
Il progetto ha anche una peculiarità che lo contraddistingue ulteriormente: il logo della rete è stato infatti disegnato da uno Anouar Zahouani della classe 4° dell'istituto superiore Enriquez di Castelfiorentino, che ha vinto un concorso bandito tra le scuole della Toscana".
Il progetto 'Senza zaino', partito dall'istituto comprensivo 'Mariti' di Fauglia, si è progressivamente esteso a tutta la regione e ha assunto il valore di rete con una delibera regionale nel 2012. Parole d'ordine ospitalità responsabilità e comunità: via le cattedre e lavori di gruppo per gli alunni. Meno peso sulle spalle ma non certo meno studio. Lo ha spiegato Daniela Pampaloni, dirigente dell'istituto 'Mariti' di Fauglia e responsabile nazionale della rete delle scuole 'Senza zaino". "Noi lavoriamo su tre architravi: ospitalità, responsabilità e comunità. Senza zaino per noi è una metafora: si lascia a casa il pesante che sta sulle spalle dei bambini e si lasciano a scuola i materiali, che siano tattili o digitali".
Queste le scuole che più recentemente hanno aderito: IC Gamerra di Pisa, IC Guerrazzi di Cecina (Li), IC Falcone di Cascina (Pi), IC Griselli di Montescudaio (Pi), IC Castel del piano (Gr), Empoli 1, Empoli 2, Empoli 3 (Fi), Castiglion Fiorentino (Ar), Cortona 1 (Arezzo), la Mazzoni di Prato, la Gandhi di Pontedera (Pi), Versilia 1 e Versilia 2 (Lu), Capolona (AR), Pescaglia (Lu), Porcari (Lu) e Carducci di Livorno. Le adesioni, comunque, non si fermano e mentre altre dieci scuole hanno chiesto di essere coinvolte, da settembre 2018 inizieranno i corsi di formazione per i docenti altri istituti di Bagno a Ripoli, Tavernelle e Montevarchi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|