Cronaca giovedì 27 novembre 2014 ore 15:39
Tunisini mettono in fuga i tecnici del Comune
Movimentato episodio nei pressi dell'Aurelia, sotto il cavalcavia dell’autostrada. Intervento della Polizia municipale, che sgombera l'area
PISA — Espropriato dal Comune il terreno che si trova lungo la via Aurelia, in parte sotto il cavalcavia dell’autostrada, già di proprietà della ex “Cancello Rosso”.
Stamani, alcuni tecnici comunali si sono recati sul posto per eseguire verifiche e misurazioni. Giunti in prossimità di una delle tre baracche abbandonate dalla ormai ex proprietà, i funzionari municipali sono stati messi in fuga da alcuni nordafricani che avevano scelto proprio quel luogo per svolgere indisturbati i loro illeciti traffici.
Immediato l’intervento della Polizia Municipale, al cui arrivo gli extracomunitari, di origine tunisina, si son dati alla fuga scavalcando la recinzione interna e correndo lungo i binari della ferrovia, per poi dividersi e dileguarsi nella vegetazione.
I tunisini avevano occupato una delle tre baracche, quella in migliori condizioni fornita anche di bagno, all’interno della quale avevano sistemato alcuni materassi, effetti personali e tutto l’occorrente per cucinare, oltre all’attrezzatura per confezionare dosi di stupefacente da smerciare, presumibilmente, in città e dintorni.
Infatti sono stati rinvenuti una bilancina elettronica di precisione, parecchi rotoli di carta stagnola e alcuni documenti che riportano le generalità dei due soggetti, entrambi clandestini. Si tratta di H.G., di anni 24, tunisino, arrestato per spaccio di stupefacenti due volte nello scorso mese di agosto, e G.B., di anni 25, tunisino, con numerosi precedenti per spaccio di stupefacenti. Rinvenuti anche alcuni scontrini di scommesse sportive effettuate al punto Snai di via Gramsci.
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