Attualità venerdì 20 febbraio 2015 ore 15:00
Turismo in Nord Africa, i consigli dell'esperto
"La Tunisia, nonostante un recente attacco terroristico, non è una destinazione sconsigliata. Importante iscriversi al sito della Farnesina"
PISA — Quali sono gli effetti sul turismo causati dagli attacchi terroristici e dai venti di guerra che spirano in molti paesi del nord Africa e del Medio Oriente, dalla Tunisia alla Libia, dal Marocco alla Turchia? E quali sono i consigli da seguire in caso di viaggi in queste destinazioni a rischio? Confcommercio lo ha chiesto a Maurizio Nardi, titolare dell'agenzia Samovar Viaggi e presidente del sindacato delle Agenzie di viaggio della stessa associazione di categoria.
“Dal nostro osservatorio -dice Nardi- questa situazione di instabilità ha per il momento un impatto relativo sul turismo. Faccio un esempio: la Tunisia, nonostante un recente attacco terroristico, non è considerata una destinazione sconsigliata”.
Per Nardi, quello che è capitato in Libia non rappresenta un duro colpo per il settore: “Turisticamente, la Libia non è mai stata una meta di primo piano. Si andava soprattutto per motivi professionali o per alcune spedizioni archeologiche per esplorare le antiche colonie greche di Apollonia e Cyrene, le città Romane di Sabratha e Leptis Magna, l'oasi di Ghadames”.
Per chi vuol godersi il mare cristallino di Sharm el Sheik in Egitto, le spiagge dorate dell'Isola di Djerba in Tunisia, oppure visitare Marrakech piuttosto che Istanbul, può ancora farlo, applicando però un surplus di precauzioni: “La raccomandazione che diamo è quella di evitare i viaggi in località diverse dai più consolidati percorsi turistici. E' comunque preferibile non mettersi in viaggio durante le ore notturne. In ogni caso, sono categoricamente sconsigliati i turisti fai da te - spiega Nardi - ma è bene rivolgersi sempre ad agenzie di viaggi e tour operator professionali”.
Da Pisa, parte regolarmente tre volte alla settimana il volo per Instanbul: “Le autorità turche garantiscono buoni standard di sicurezza, noi invitiamo i nostri clienti a prestare massima attenzione ai luoghi troppo affollati, evitando gli assembramenti”.
Nardi, dispensa altri consigli: “molto importante iscriversi al sito della Farnesina www.dovesiamonelmondo.it, che consente una più facile reperibilità da parte delle autorità italiane e di tenersi costantemente aggiornati grazie al sito www.viaggiasicuri.it”.
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