Attualità lunedì 21 settembre 2015 ore 09:30
Talento della batteria, a 22 anni apre una scuola
Giovanni "Ciancia" Boschi, dei Venus in Furs, aprirà una filiale delle Scuderie Capitani a Pisa: "Di concerti e album vivono i migliori"
PONTEDERA — Ha iniziato suonando quella che scherzosamente definisce "una batteria di pentole", ma oggi è coordinatore di un'accademia musicale a soli 22 anni. Giovanni Boschi, originario di Bientina, noto anche come Ciancia, aprirà a Pisa, nei locali del Mixart in via Bovio, una filiale della scuola di batteria Scuderie Capitani music accademy. La più vicina in zona era quella di Pontedera, gestita dal maestro Giacomo Macelloni. Per Giovanni è solo l'ultima tappa di un percorso iniziato a 14 anni, quando, grazie a un djembe, il futuro batterista dei Venus in Furs (nota band rock della Valdera) scoprì il fascino delle percussioni. Un amore così forte che oggi lo spinge a dire: "Se per due giorni non suono, sto male".
La nuova scuola di batteria aprirà le iscrizioni a ottobre. "Dieci studenti sono già assicurati – informa il musicista – ma continuano ad arrivare mail, e spero che i numeri cresceranno rapidamente". Nonostante la giovane età, questa non è la prima esperienza per Giovanni: due anni di conservatorio, dove "la batteria si vede col binocolo", bastano a fargli capire che il suo destino è un altro, legato a doppio filo a quell'unico strumento. Così, dopo un diploma lampo, conseguito in un solo anno anziché quattro alla Lizard di Fiesole, Ciancia apre a Pisa una filiale dell'accademia, gestita per alcuni anni insieme a un amico.
Poi, questa estate, la sua musica cambia spartito: "Parlando con un amico che lavora per le Scuderie ho capito che l'ambiente faceva al caso mio: mi sembrava una grande famiglia senza rivalità, dove i membri si sostengono a vicenda, anche a distanza". Gli impegni di Giovanni si moltiplicano: "Sono felice di intraprendere quest'avventura, ma non è semplice gestire un tour e l'apertura di una scuola al contempo". L'ultima serie di concerti ha portato i Venus in Furs in giro per tutta Italia: "Da ottobre 2014 a settembre 2015 sono state circa 70 le tappe – racconta Ciancia – con la grande soddisfazione di aprire il concerto dei Verdena al festival Acquaviva di Siena". A febbraio uscirà il terzo album, e il trio musicale ripartirà con un nuovo tour.
Oltre a seguire i progetti di Jack White, chitarrista dei White Stripes, l'estrazione musicale di Giovanni Boschi trae ispirazione da gruppi storici come Led Zeppelin, Queens of the stone age e Black Keys. "Per imparare è necessario avere chiari i propri riferimenti – spiega – e poi essere costanti: se uno è portato, nel giro di un anno può imparare quanto basta a divertirsi".
Suonare la batteria è anche una questione di cervello. Per spiegare il concetto, Giovanni usa una metafora: "Immaginate una donna che si trucca mentre guida l'auto e chatta su Whatsapp". Multitasking, insomma. Ma terapeutico: "Ho insegnato a bambini problematici che nel giro di pochi mesi hanno cambiato atteggiamento. La batteria ti impone delle regole, ma allo stesso tempo è una valvola di sfogo molto efficace. Io suono almeno mezzora al giorno, fino a un massimo di cinque ore".
È indispensabile insegnare, per vivere di musica? Giovanni consiglia a chiunque di muoversi su entrambi i binari: "Di soli concerti e album vivono i migliori. Io credo sia importante praticare entrambe le strade. Gestire le classi e la didattica, organizzare masterclass, dialogare coi genitori, sono impegni faticosi – conclude Giovanni, pensando ai suoi allievi – ma vengono ampiamente ripagati quando vedi il frutto del tuo lavoro nel consegnare i diplomi".
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