Consigliera partecipa al Viaggio della Memoria, "Turista a scrocco"

VICOPISANO — Nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Vicopisano è scoppiata la bagarre. Colpevole un cartello con scritto "Turista a scrocco". Un'espressione ironica, divenuta tremendamente offensiva se riferita al Viaggio della Memoria, che annualmente migliaia e migliaia di studenti e studentesse fanno in Polonia e Germania per conoscere, da vicino, l'orrore dei campi di concentramento.

E così, il cartello esposto da Marrica Giobbi, consigliera di opposizione, rivolto alla consigliera Angelica Rossi, parte della maggioranza e delegata proprio alla Memoria, ha creato il caso. Perché Rossi, appunto, accompagnerà alcuni giovani nel Viaggio della Memoria, organizzato dall'Associazione nazionale ex deportati nei campi di nazisti.

"Quel cartello e quelle parole qualificano soltanto chi le ha esposte - ha commentato Rossi - noi continueremo a percorrere quella stessa strada con tante e tanti giovani, raccontando a loro cosa è stato e restando sempre dalla parte giusta della storia, in memoria di chi in quei luoghi ha trovato dolori, fame, freddo e morte".

Alle parole della consigliera sono seguite moltissime altre di supporto da esponenti politici del centrosinistra, ma anche della stessa Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, oltre che dall'Anpi della sezione "Piero Elter" di Calci. "Quello che è accaduto è inaccettabile e vergognoso - hanno scritto dall'Anpi - le parole della consigliera Giobbi non solo sono inopportune, ma sono una ferita alla dignità di chi è morto nei lager, una mancanza di rispetto per milioni di vittime dello sterminio nazifascista. Definire turismo un pellegrinaggio nei luoghi dell'orrore nazista è un atto di crassa ignoranza e di cinico disprezzo per la Memoria collettiva".

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